Al momento ufficialmente nessun iscritto nel registro degli indagati.
L’indagine sul Palermo calcio, che attualmente non ha indagati, è stata aperta un paio di mesi fa. Al momento non c’è stato alcun controllo della Guardia di finanza sui conti del Palermo che sono comunque certificati semestralmente. Secondo i legali della società non ci sarebbero esposti da parte dei creditori. Intanto, il closing per il passaggio delle quote a una società inglese è in stand-by.
L’indagine potrebbe essere stata avviata dopo il blocco del fido di 2,5 milioni da parte di Unicredit, o dopo il pignoramento da parte di Riscossione Sicilia per 200 mila euro sui conti correnti del Palermo presso Unicredit, per un contenzioso relativo agli anni ’93/94, ereditato dalla gestione Sensi (che negli anni ’90 non era tuttavia proprietario del Palermo). Il contenzioso, secondo il patron Maurizio Zamparini, era scaduto nei termini, perciò pretestuoso e non dovuto.
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Fonte: Ansa