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Pioli: “Meritiamo la Champions, non guarderemo le altre partite”

pioli milan

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha presentato in conferenza stampa la gara di domani con l’Atalanta. 

“La classifica finale darà il verdetto, abbiamo parlato tutto l’anno di partita della svolta, e sarà quella di domani. La squadra è motivata, sarà pronta per dare il massimo”.

Che settimana è stata? “Settimana particolare, fino a mercoledì la delusione era presente, poi è stata trasformata in concentrazione e voglia, emozione, determinazione e anche tensione, siamo riusciti a trasformarla nella settimana migliore possibile”.

Perché merita il Milan di andare in Champions? “Abbiamo dimostrato di essere forti, affrontiamo l’Atalanta che meritatamente è andata in Champions, ma abbiamo le qualità per andare in Champions. Dal 17 settembre che giochiamo una partita ogni 3 giorni, e sabbiamo che bisogna fare l’ultimo sforzo”

Che Atalanta ti aspetti? “Una squadra che giocherà al massimo, sta dimostrando di essere forte, hanno un impianto di gioco collaudato. Giocherà la miglior partita possibile”.

Per tanti giocatori potrebbe essere la prima volta in Champions… “La settimana è stata piena di colloqui individuali e collettivi, la motivazione è al massimo. Siamo arrivati fin qui per giocarci la Champions, le motivazioni sono tante, per noi per la squadra, e i tifosi, rimaniamo uniti e compatti per domani sera”.

Come sta la squadra? “Rebic ad oggi è più no che si, vediamo domani mattina, gli altri stanno bene. Ha avuto un problema al polpaccio e anche stamattina non ha fatto una seduta completa”.

Sulla leadership di Ibra: “L’importanza di Zlatan nella crescita del gruppo è evidente. Domani partiamo tutti, tutti e 26 i giocatori, tutta la squadra, tutto il club. I tifosi non partiranno ma saranno con noi, ci sono tutte le condizioni per fare bene”.

Cosa ha avuto Rebic? “Un problemino muscolare al polpaccio, anche stamattina non è riuscito a fare una seduta completa. Vediamo domani, ad oggi più no che sì”.

L’Atalanta è un tabù? “È una squadra forte, l’anno scorso non eravamo ancora al loro livello. Ora ci siamo avvicinati molto e domani avremo l’occasione per dimostrarlo”.

Troppi infortuni durante la stagione? “Sicuramente hanno inciso, abbiamo avuto due blocchi di infortuni con dei reparti completi fuori per alcune partite. Questo ci ha impedito di fare le giuste rotazioni, i giocatori infortunati hanno avuto più tempo per recuperare la condizione ottimale. Giocare ogni 4-5 giorni è molto difficile. Siamo leggermente sopra la media per gli infortuni, abbiamo dovuto fare partite anche con 7-8 assenze. Da lunedì andrà valutato il lavoro fatto e su cosa si potrà migliorare”.

Ibra potrà essere in panchina? Quanto vuole vedere la squadra incazzata? “Zlatan sarà sicuramente con la squadra ma non in panchina, l’importante comunque è avere una squadra determinata. Dovremo essere molto forti dal punto di vista mentale, dovremmo essere lucidi per superare le difficoltà della partita e giocare il nostro tipo di calcio”.

C’è sempre stato il sostegno del club? “La società ci ha sempre sostenuto con grande presenza e fiducia nel nostro lavoro. L’ha fatto dall’inizio dell’anno e in questa settimana, com’è giusto che sia per un club che ritiene si sia fatto un lavoro importante durante l’anno. Abbiamo le qualità per essere una squadra attenta e lucida per cogliere al volo qualsiasi occasione ci possa capitare”.

Può già dare un voto alla sua squadra? “No, le valutazioni si fanno alla fine. Domani è troppo importante, i voti li darete voi. Non conta niente dove siamo oggi. Oggi saremmo meritatamente in Champions ma conta dove saremo domani sera”.

Quali qualità dovrete avere domani sera per vincere? “Forza mentale, compattezza e qualità. Senza qualità non si vincono certe partite”.

Ha notato qualche sguardo diverso nella squadra questa squadra? “È una squadra che non ha mai avuto paura. La paura è come il fuoco, se la controlli ti scalda oppure ti vai a bruciare. Abbiamo affrontato altre partite così delicate, la squadra ha sempre dimostrato un atteggiamento mentale positivo. Non ci siamo mai abbattuti, questa settimana ho visto le cose giuste”.

L’andamento differente tra casa e trasferta come se lo spiega? “Sono valutazioni che faremo alla fine del campionato. Conta solo il posizionamento finale”.

Che sensazioni avevi prima della partita col Cagliari e che sensazioni hai oggi? “Non dobbiamo pensare a quello che potevamo fare, conta solo la partita di domani. Abbiamo fatto di tutto per recuperare energie fisiche e mentali, abbiamo bisogno di tanto domani. Concentriamoci su domani, è tanto importante”.

Come vede il suo futuro? “Il mio futuro è domani, la partita di domani. Dobbiamo ragionare tutti così. Sul futuro inizieremo a ragionarci da lunedì”.

Sull’Atalanta e il Milan in trasferta: “Dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che troveremo nella partita, ma quando sei così consapevole devi superarle ed essere consapevole di poter trovare un risultato importante”.

Hai già vissuto una vigilia del genere con la Lazio, puoi fare un paragone? “Ci ho pensato a quella partita e alla settimana che abbiamo vissuto. Venivamo da due sconfitte pesanti, in finale di Coppa Italia e al derby. Ho rivisto nei miei giocatori quello che avevo visto nei giocatori della Lazio, grande impegno e determinazione verso l’obiettivo”.

Partita da calma o da grinta e cuore? “Sangue freddo e grande spirito”.

Come regolarsi con i risultati dagli altri campi: “Dobbiamo essere concentrati sulla nostra partita, dovremo essere lucidi nel capire i momenti del match e determinare il risultato”.

I 4 clean sheet sono una base importante per domani? “Deve essere un obiettivo per tutta la squadra, deve essere una buona base per poi cercare di fare di più”.

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