L’allenatore del Milan Stefano Pioli in conferenza stampa ha presentato la sfida fi campionato in programma domani allo stadio San Siro contro il Napoli.
“Solo vittorie in casa? La carica dei tifosi è al massimo dei livelli e da loro stiamo prendendo tanta energia, che è ciò che ci serve per giocare il nostro calcio.
Domani partita difficile, contro un avversario che ha tutte le carte in regola per essere una grande squadra: hanno tecnica, qualità ed è ben allenata.
Leao? Non conta chi mancherà domani, ma lo spirito e le qualità. Saelemaekers è un destro che può giocare a sinistra, può rientrare e tirare. Noi facciamo del nostro modo di giocare la caratteristica più importante; è chiaro che il livello del collettivo esalta il singolo. Convocherò 25 giocatori, tutti disponibili e volenterosi. Degli infortunati non recuperiamo nessuno. Non è l’assenza di un giocatore che ci può far cambiare un modo di stare in campo equilibrato e sempre propositivo. Leao ha determinate caratteristiche, Saelemaekers ha altre caratteristiche e le sfrutteremo.
Come sale il livello degli avversari deve salire il livello delle nostre prestazioni. Siamo pronti e preparati per mettere in campo la miglior formazione possibile. Ritengo che sia meglio, dopo la Champions, affrontare un avversario che ha giocato la Champions. Immagino una partita entusiasmante, pallone su pallone, giocata su giocata, tanti duelli.
Il Napoli ha Spalletti che fa sempre giocar bene le proprie squadre con una identità chiara e precisa. Il mercato gli ha permesso di comprare giocatori forse non così conosciuti, ma adatti. Osimhen? Domani partiamo 11 contro 11.
Domani dirò dove siamo stati superiori o inferiori a loro. Siamo due squadre simili, che manovrano, vanno in profondità, cercano di non essere passivi in fase difensiva… Chi sia meglio o peggio lo vedremo domani. È una sfida Scudetto, perché il campionato sarà talmente equilibrato e tre punti in più o in meno faranno la differenza. Poi il campionato è molto lungo e ogni partita è la partita Scudetto.
Spalletti? Lo stimo molto, ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo bene. Nel 2006 ero andato a vedere i suoi allenamenti con la Roma. È molto capace, molto bravo. Lui è un allenatore top nel migliorare i giocatori.
Soglia Scudetto? Secondo me ci sono più squadre attrezzate per fare molto bene, c’è grande equilibrio. Sono cresciute tante le medio-piccole e in ogni singola partita si deve fare molto per vincerle.”
Non ci stanno piacendo i gol subiti quando siamo in netta superiorità numerica, tipo quello con la Dinamo. Sono stati molto analizzati. Più il livello si alza, più bisogna stare attenti: basta mezzo metro per subire gol. Domani il livello si alza e l’attenzione dovrà essere massimale
Krunic sta bene, vedremo a gara in corso se ci sarà la possibilità di cambiare qualcosa. Adli? Nessuno sta faticando. Sono molto contento di Yacine, anche di Thiaw, di Dest e di Vranckx… È chiaro che non devono avere fretta, io non ho fretta: ci vuole il giusto tempo per capire certe cose e loro stanno facendo tutto il necessario per convincermi di essere pronto. Sono sicuro che presto lo faranno. Pobega? Non è solo umiltà e sacrificio, ma anche qualità e fisicità. Sono molto contento della sua crescita, lui sa benissimo che deve ancora riempire il proprio bagaglio. È un altro di quelli che sente il Milan dentro.
Io sono molto convinto che la squadra sia preparata, dopo domani sera faremo il primo bilancio.
Domani servirà una fase difensiva giusta, corretta e compatta: è un obiettivo che ci può dare tanti vantaggi. Il Napoli palleggia bene, per aggredirlo bisogna farlo nei momenti giusti; se sbagliamo una pressione, loro hanno le capacità per farti male. Se li aspetti, possono farti male ugualmente. Sarà una partita molto importante tatticamente”.