Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria ottenuta contro l’Atalanta del rigore contestato.
“Non è stata la miglior Fiorentina per qualche demerito nostro, non siamo stati brillanti. Avrei dovuto cambiare qualche giocatore in più, abbiamo avuto poca brillantezza anche per meriti avversari. Per una squadra giovane come la nostra è sicuramente un merito importante quello di aver vinto una gara come questa. Gasperini? Sono andato lì per salutarlo, mi ha detto che il rigore di Milano non c’era come non c’era quello di oggi. Per me non era decisivo quello e non è decisivo questo di oggi. Ce ne hanno dato uno contro per un polpastrello e oggi ci hanno dato questo.
Siamo stati in difficoltà, abbiamo avuto un pizzico di fortuna, ma è la prima volta che non giochiamo bene, ma vincere così vuol dire avere orgoglio e voglia di sacrificarsi. Non eravamo nella nostra miglior giornata, è stata una vittoria importante. L’Atalanta ci ha sorpreso spostando Gomez, Hugo è meno abituato a mantenere la linea. Chiesa? E’ cresciuto tanto, chiaramente in qualche contrasto ci sta che possa cadere, ma non si butta per terra al minimo soffio. Rallentare la corsa è stata una scelta intelligente, di lucidità importante”.