Stefano Pioli, dopo il successo dei suoi ragazzi nella prima partita senza il capitano Astori, ha parlato in sala stampa:
“Dovevamo tornare a giocare, rompere il ghiaccio. Era giusto che lo facessimo di fronte alla nostra gente. Oggi è stata una giornata emozionante a dir poco. Non finisce qui, ovviamente: tutto non può riprendere come prima ma se avevo un gruppo unito con Davide ora lo siamo ancora di più. Vogliamo portare avanti tutte le cose che abbiamo fatto.
Non ero sicuro che fosse giusto giocare in questa settimana, ma sono stati i giocatori i primi a volerlo fare. Sono ragazzi che stanno vivendo una situazione più grande di loro: Davide era una figura centrale in tutto quello che facevamo. Mentalmente abbiamo lavorato poco sul campo ma mentalmente abbiamo consumato tantissimo. Sono tutti giovani, sensibili e che vogliono un gran bene a Davide.
Immaginavo che la mia scelta di schierare Saponara avrebbe avuto quel risvolto. Riccardo è molto sensibile, ma lo sono tutti e stiamo vivendo con dolore e sofferenza tutto questo. Ho fatto scelte perché Saponara mi aveva dimostrato che stava bene. Non ho potuto fare distinzioni perché tutti oggi avrebbero meritato di giocare ma ho cercato di fare scelte più logiche.
Inevitabile che lavorare con il sostegno dei tifosi e in un ambiente positivo è la cosa migliore. Chiaro che oggi sia stata una cosa a parte, ma non ci sono mai mancati sostegno e passione. Ora toccherà a noi e dimostrare di poter portare avanti quello che Davide è riuscito a far crescere. Mai come ora si è visto un ambiente compatto e coeso. Con la sua serenità ha fatto sì che tornasse ad esserci questo amore per la Fiorentina. Ora dobbiamo essere bravi noi a ricevere il testimone”.