Scopriamo chi è il bomber del Borussia Dortmund che De Laurentiis ha detto di seguire da tre anni.
Nazionalità gabonese ma cuore europeo, anzi italiano. Pierre-Emerick Aubameyang è ad oggi uno degli attaccanti più forti in Europa e nel mondo, cannoniere in Francia e in Germania ma cresciuto e formato in Italia, non solo calcisticamente.
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Nato a Laval il 18 giugno 1989, Aubameyang proviene da una famiglia di calciatori. Il padre Pierre è stato un difensore di lungo corso in Francia con un passaggio in Italia (alla Triestina ), suo fratello Catilina cresce nella Reggiana e nel Milan e gioca tutt’ora in Italia (al Fagnano Olona), l’altro fratello (Willy) invece cresce nel Milan e gioca anche con Avellino e Monza.
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Complice la presenza dei fratelli maggiori nelle giovanili e del papà come osservatore, Pierre-Emerick arriva a “respirare” Milanello a 13 anni fino a diventare un punto importante della primavera rossonera. Il ragazzo fa intravedere tutte le sue doti di bomber e dopo una grande Youth League (7 gol in 6 partite) nel 2008 viene sempre più aggregato alla prima squadra, fino a ricevere molte convocazioni da Carlo Ancelotti. Il Milan crede molto nel calciatore e lo manda in Francia in prestito, speranzoso di un’esplosione, ma in tre anni fra Digione, Lilla e Monaco il ragazzo fa vedere soltanto a sprazzi delle buone cose. Finanche la Francia Under 21 – nella quale aveva esordito nel 2009 – non lo convoca più e il calciatore, sfiduciato, accetta di giocare con la Nazionale maggiore del Gabon.
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I rossoneri così nel gennaio del 2011 decidono di darlo al Saint-Etienne, ancora una volta in prestito ma con un diritto di riscatto prefissato a solo un milione e mezzo di euro. Un pò a sorpresa il ragazzo inizia ad ingranare e i francesi lo riscattano al prezzo irrisorio stabilito dal Milan, facendo l’affare della vita: 35 gol in 2 stagioni ed una cessione nel 2013 al Borussia Dortmund da 15 milioni di euro.
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In Germania Aubameyang sgomita inizialmente ma poi trova sempre più il posto da titolare, oramai è una vera e propria bandiera dei gialloneri. 81 gol nelle prime tre stagioni ed anche quest’anno Pierre-Emerick continua a segnare in una maniera spaventosa. Giocatore veloce nonostante il suo metro e ottantotto, Aubameyang ha colpi di classe ed è scintillante nelle sue progressioni. Forse un pò atipico per la sua leggerezza muscolare, è un centravanti letale sotto-rete e all’interno dell’area di rigore. Atleta rigoroso e al tempo stesso molto sorridente fuori dal campo, in questo ricorda un pò Edinson Cavani, il San Paolo sognerebbe ad occhi aperti con uno così.
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