Il primo colpo del Napoli, in chiave calciomercato, è Manolo Gabbiadini. Chi conosce il calciatore sa delle sue qualità e uno di essi è Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli ma anche scopritore dello stesso giocatore. Gabbiadini era dell’Atalanta ma fu mandato al Cittadella per fargli fare “le ossa” ma vista la sua crescita Marino lo rivolle a Bergamo per poi cederlo in comproprietà alla Juventus.
Oggi il giocatore milita nella Sampdoria ma tra circa un mese indosserà la maglia azzurra. Di lui si dicono, ma si vedono anche, grandi cose e lo stesso Pierpaolo Marino al Corriere dello Sport parla di Gabbiadini.
Queste le sue dichiarazioni: “Gabbiadini nasce come prima punta anche se le cose migliori le ha espresse da esterno quando passò al Bologna. E’ un attaccante velocissimo, con un ottimo controllo della palla in corsa ed una rapidità d’esecuzione impressionante. Quel sinistro potente e dalla traiettoria a zig zag diventa micidiale per i portieri. Non sembra ma è anche muscolare. Un giocatore eccellente”.
PERCHE’ L’ATALANTA SE NE PRIVO’. “Avevamo già Denis come prima punta che quell’anno segnava anche tanto. Non c’era abbastanza spazio per Gabbiadini. Esplose a suon di gol però nell’Under 21 di Ferrara che si qualificò agli Europei. E la Juve si fece avanti in maniera concreta”.
QUANDO LO PROPOSE AL NAPOLI. “Ne parlai con De Laurentiis. Bigon effettuò anche un sondaggio ma poi lasciarono perdere. Non ne conosco i motivi. Forse ritenevano la valutazione troppo alta o forse non piaceva al tecnico di allora. Sta di fatto che la Juve accettò la compartecipazione a quella cifra”.
POI ARRIVO’ LA SAMPDORIA. “Successe dopo il campionato nel Bologna. Io stavo trattando con la Lazio che però non offriva più di cinque milioni di euro. La Samp, invece, si spinse fino a cinque e mezzo ma furono il calciatore ed il suo procuratore a preferire Genova”.
IL PARAGONE. “Con le debiti proporzioni e senza far alcun paragone, per certi colpi e alcuni movimenti mi ricorda vagamente Gigi Riva. Di sicuro il Napoli ha messo a segno un ottimo colpo di mercato”.
IL DUBBIO: MEGLIO ESTERNO O CENTRALE? “Gabbiadini va meglio da esterno e se parte da lontano ma l’ho visto agire persino da esterno alto in un centrocampo a quattro. Ricordo che Cavani nasceva da esterno e che nel Napoli ha segnato una valanga di gol da centrale. Mi auguro che con Gabbiadini accada il contrario, un centrale che possa esplodere da esterno. Lo sapete, il Napoli resta sempre nel mio cuore”.