Pierpaolo Marino ai microfoni di Radio Marte ha dichiarato: “Emozionante. Un’esperienza che non potrò mai dimenticare. Si celebrano i 9 anni di era De Laurentiis proprio nella settimana di Napoli-Atalanta. Una coincidenza incredibile.”
Un bilancio di questi nove anni: “Il Napoli ha vissuto un intero Purgatorio con gite premio in campi terribili. Il Presidente aveva visto si e no una finale di Champions. In 9 anni ha capito tutto.
Vi racconto un aneddoto interessante. La prima volta mi chiamò a casa alle 7. Era un fiume di parole e pensavo fosse uno scherzo. Mi invitò in Svizzera, con lui c’era anche Chiavelli e decisi di lasciare Udine dopo una riunione fiume. Accettai la proposta del presidente quasi per sfinimento.” (ride).
Hamsik: “Marek è stata per me una folgorazione calcistica. Andai a Brescia per visionare Milanetto. A sei minuti dalla fine entrò questo ragazzo che mi colpì perchè aveva i capelli come mio figlio. Giocò da regista 10 minuti e bastarono per avere una vera e propria folgorazione.”
Zuniga: “Mi viene da ridere. Il giocatore colombiano è stato uno dei motivi di dissidio con l’ambiente. Il tempo mi ha dato ragione.”
Cannavaro: “Paolo lo presi a parametro zero dal Parma. La sua fu una scelta d’amore, perchè altri club offrivano molto di più. Come dico sempre, il tempo sarà galantuomo e presto Paolo tornerà al suo posto.”
Napoli-Atalanta: “La squadra azzurra è più forte dell’anno scorso. Considero il Napoli l’antagonista principale della Juve. Sarà una sfida proibitiva ma ci proveremo.”