A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Sandro Piccinini, giornalista.
“VAR? Bisogna ricordare che ha diverse controindicazioni. Può annullare un gol meraviglioso per un centimetro di fuorigioco, può dare un rigore per un fallo di mano ridicolo. Però doveva e deve sanare le ingiustizie e gli errori grossolani, bisogna usarlo al meglio. Ora che gli arbitri chiamino in causa il protocollo per andare o non andare al VAR è vero, però tra questo e l’ignorare un evidente fallo da rigore ce ne passa. Come può aver avuto la certezza Doveri su Lozano che non fosse rigore? Doveva andarlo a rivedere. Si tratta di una questione d’immagine, un arbitro dovrebbe avere l’obbligo di andare a rivedere certi episodi. Io fossi un arbitro pagherei di tasca mia per evitare un errore.
COVID-19, campionato regolare o no? Per il calcio è stato fatto un protocollo ad hoc per salvare il salvabile, si è forzata un po’ la mano. Per questo, si cerca di escludere il positivo e andare avanti con gli altri. Naturalmente è una forzatura rispetto alla società civile ma è l’unico modo. Naturalmente questo è un elemento che inciderà, c’è una dose di fortuna o sfortuna nel mezzo. Nelle regole della nostra Federazione non condivido quella che spiega che, in caso di contagio generale, si possa chiedere il rinvio solo una volta per poi perdere 3-0 a tavolino. Mi sembra una cosa che falsa i campionati. Se ora dovesse succedere di nuovo, la cosa potrebbe compromettere una permanenza in Serie A. Però dobbiamo prendere atto che è una situazione al limite.
Juventus-Napoli si giocherà? Mi auguro, lo dissi già quella sera, andava usato un po’ di buonsenso. Mi auguro che il ricorso del Napoli possa essere accolto, penso che sia nell’interesse anche della Juventus giocare la partita. Pirlo non ha ancora idee chiare, ci sono lavori in corso. Secondo me non ha tutti i giocatori adatti e in certi ruoli ne ha troppi. Ricordiamo anche che mancano Chiellini, De Ligt, Alex Sandro e Ronaldo. Però ci sono anche problemi di natura tattica, l’allenatore deve trovare la quadratura in fretta”.