Martin Petráš, procuratore fra gli altri di Marek Hamšík, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni dell’emittente Radio Kiss Kiss Napoli.
“Le parole di Marek sul suo sito sono state chiarissime e lampanti, il Napoli per lui e per tutti d’altronde è stato davvero più che vicino allo Scudetto, ora l’obiettivo primario deve essere quello di riprovarci ancora una volta nella prossima stagione. Marek è il capitano, sono parole giuste e forse anche un po’ scontate dopo tutto quello che è accaduto.
Se è vero che il Napoli è alla fine di un ciclo? non saprei dirlo, da quello che so anche attraverso le chiacchierate con Marek è che nello spogliatoio c’è la convinzione che con qualche piccolo rinforzo lo Scudetto arriverebbe sicuramente nella prossima stagione. Di certo però se quest’anno non si è riusciti a diventare Campioni d’Italia è anche per alcuni errori dei singoli e per certe prestazioni degli arbitri in alcune gare decisive.
Da parte mia credo che sia davvero un grave errore smantellare la rosa e ripartire da zero, anche perchè credo che così facendo il Napoli perderebbe non solo l’allenatore ma anche sei o sette elementi. Invece penso che gli azzurri debbano ulteriormente confermare il blocco vincente e concretizzare finalmente il sogno tricolore. Le voci e le polemiche che sento negli ultimi giorni sono da zittire, non sono giuste dopo tre anni di immenso lavoro. Credo che l’unica critica che si possa muovere è una rosa ristretta e forse il mancato sfruttamento a dovere di quelli che c’erano oltre i titolari: molti giocatori, pagati anche tanto, non sono stai mai utilizzati ed è una cosa che va analizzata da un lato e dall’altro”.