Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RTL.
“Sto vivendo molto male questa emergenza, è una tragedia incredibile, è un virus che ci sta portando via la nostra generazione più bella.
Noi abbiamo avuto otto casi di persone che lavoravano per l’Atalanta ed è stata una cosa molto triste e dura, ma toccando anche i giovani. Siamo di fronte a una bomba sanitaria, un nemico trasparente, sta diventando una guerra mondiale. Le immagini dei camion dell’esercito incolonnati davanti al cimitero di Bergamo resteranno per sempre nei cuori dei bergamaschi.
I nostri tifosi sono incredibili soprattutto nei momenti di estrema difficoltà, c’è un’alchimia speciale. Mi auguro che quanto conquistato dall’Atalanta in questi anni possa strappare un sorriso al popolo che ci segue in questi giorni difficili.
Noi, come popolo, siamo abituati a non mollare. Bergamo non deve mollare, quella bergamasca è gente un po’ chiusa ma tanto generosa ed è abituata a lottare senza mollare mai, anche se è una cosa che non si è mai vista o verificata. Quello che mi interessa, anche come società, è mandare un abbraccio a tutti quelli che stanno soffrendo e fare un grande ringraziamento a tutti i medici e gli operatori del settore che stanno facendo un lavoro incredibile. Sono stato in un ospedale e quando sei lì sembra un brutto sogno, ti viene solo da piangere e per fortuna ci sono queste persone che stanno facendo dei miracoli. “