Pellegrini salva la Roma, che vince all’ultimo respiro contro lo Spezia. Finisce 4-3 con pareggio e gol della vittoria nel finale.
La Roma si salva all’ultimo respiro contro uno Spezia coraggioso ed abile a sfruttare gli errori difensivi giallorossi. All’Olimpico finisce 4-3 grazie al gol in pieno recupero di Pellegrini che fa respirare la squadra, la società e, soprattutto, l’allenatore Fonseca.
Nel primo tempo i giallorossi passano in vantaggio con il gol di Borja Mayoral al 17′, ma sette minuti dopo arriva il pareggio di Piccoli. Il classe 2001 poi è sfortunato, costretto ad uscire per infortunio al 33′, rilevato da Galabinov. La prima frazione si chiude così in parità.
La partita poi si scatena nel secondo tempo: la Roma torna prepotentemente avanti segnando due gol in tre minuti, al 52′ ancora con Mayoral, al 55′ con Karsdorp. Lo Spezia non si dà per vinto, accorciando le distanze già al 59′ con Farias. Ai giallorossi prende la classica paura di vincere, braccino che costa caro proprio nel finale: al 90′ Smalling combina un pasticcio, Verde si infila in area di rigore e batte Pau Lopez per il gol del 3-3.
Sembra finita, ma la Roma getta il cuore oltre l’ostacolo, ripresentandosi in massa dall’altra parte, dove Pellegrini è bravo a sfruttare al massimo l’assist di Bruno Peres e segnare il gol della vittoria al 92′.
Con questa Vittoria la Roma scavalca il Napoli, salendo a quota 37, al terzo posto in classifica e si riprende dopo due gare senza vittorie in campionato (pareggio contro l’Inter e sconfitta nel derby con la Lazio) e l’eliminazione in Coppa Italia proprio contro lo Spezia ed è momentaneamente a soli 3 punti dal secondo posto dell’Inter ed a 6 dal Milan in vetta.
Per lo Spezia invece è la seconda partita senza vittorie in Serie A dopo il pareggio a reti bianche contro il Torino. Nonostante questo, la squadra di Italiano ha di che sorridere per una prestazione ancora una volta ottima in trasferta e guarda la zona retrocessione dall’alto dei suoi quattro punti di vantaggio.