Nell’edizione odierna de il ‘Mattino’ è intervenuto l’ex giocatore Eraldo Pecci.
Il Napoli ci arriva meglio?
«Inutile doverlo anche ricordare. È sicuramente la squadra più in forma delle tre al momento. Quella che ha anche le migliori velleità di vittoria».
Sarà possibile riprendere dove si era lasciato a novembre? «No, per forza di cose sarà una nuova ripartenza per tutti, ma la squadra di Spalletti ha già dimostrato la pasta di cui è fatta nelle gare giocate prima di Natale».
C’è il rischio di sottovalutare l’impegno con l’Eintracht? «Non me ne voglia il Napoli e non me ne vogliano i tifosi, ma nemmeno il Real Madrid può sottovalutare qualcuno in Champions».
Qual è il pericolo principale?
«Tutto sommato il Napoli è una squadra “nuova” in Champions. L’ha giocata e anche bene negli ultimi anni ma non ha ancora troppa esperienza. E poi un mio allenatore diceva che con le squadre tedesche non bisogna mai dormire sonni tranquilli».
Ma può davvero arrivare in fondo come dice De Laurentiis? «Il Napoli quest’anno può arrivare ovunque per quello che ha costruito».
Anche in finale di Champions? «Può giocarsela con tutte, sì. Certo, quando arriveranno le big d’Europa soffrirai un po’ per la differenza di esperienza, ma poi si va in campo che è il vero giudice. Non è facile sopperire a quella mancanza, soprattutto per la rosa giovane di Spalletti, ma c’è l’entusiasmo e quello può essere il modo migliore per provare a scrivere una pagina di storia importante».