Una nuova “Passaportopoli” dopo quella che nel 2001 coinvolse tra gli altri anche Recoba e Veron.
Secondo quanto sarebbe emerso nel corso delle indagini coordinate dalla Procura di Nola e i Carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, alcuni calciatori brasiliani ( sembrerebbe ex di Atletico Mineiro, Sporting Club Internacional e Red Bull) che attualmente militano nei massimi campionati di Italia (Palermo?), Francia (Monaco?) e Portogallo e in alcune squadre di Calcio a 5 , per aggirare i vincoli imposti dalla normativa per il tesseramento dei calciatori extracomunitari avrebbero ottenuto la cittadinanza italiana pur non avendone i requisiti pagando un compenso in denaro.
I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna (Napoli) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Nola (Napoli) a carico di due indagati con l’accusa di “corruzione, falsita’ ideologica e materiale commessa da Pubblico Ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
I due principali indagati sarebbero uno responsabile dell’ufficio di stato civile del Comune di Brusciano, l’altro invece un titolare di un’agenzia di pratiche amministrative di Terni, in Umbria.
Fonte portale web Calcio e Finanza.