L’allenatore azzurro ha parlato di Napoli-Juventus mostrando vicinanza ai tifosi azzurri. Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti durante la conferenza stampa che precede Napoli-Juventus. A una domanda sulle sensazioni in vista della prima sfida alla Juventus da mister azzurro, ha così risposto:“E’ una tensione normale, positiva e spero di trasmettere questo ai giocatori. Spero di fare contenti i nostri tifosi. Perché il pensiero dei tifosi è lo stesso pensiero mio.” Sarri, toscano d’adozione ma nativo di Bagnoli, ha espresso il proposito di far felici i tifosi azzurri battendo la Juventus, rivale storica dei partenopei. Il mister azzurro ha inoltre specificato di avere lo stesso pensiero dei tifosi riguardo la Juventus. Ciò è comprensibile, essendo Sarri a propria volta tifoso del Napoli. Il tecnico ex-Empoli non ha specificato in quale ambito il proprio pensiero sulla Juventus combaci con quello degli altri tifosi del Napoli. Certo, la storia parla chiaro. La Juventus è stata retrocessa in B per illecito sportivo e, nonostante siano passati tanti anni, nelle altre tifoserie d’Italia è forte il ricordo di quell’episodio. Anche perché si sono verificate altre circostanze, successive al 2006, in cui i bianconeri sono stati protagonisti di episodi arbitrali dubbi come la Supercoppa 2012 o uno Juventus-Napoli 3-0 sbloccato al 2′ con una rete di Llorente in offside, sino all’ultimo scontro diretto allo stadio vinto dai bianconeri grazie a un goal in fuorigioco di Caceres. Ma queste sono casualità. Sicuramente i fatti su cui ci si potrebbe interrogare sono altri, come la sospensione della squalifica dello Juventus Stadium, rimediata dopo il lancio di una bomba carta nella curva del Torino nell’ultimo derby, fino alla prima partita meno importante ossia Juventus-Chievo saltando la partita in cui i bianconeri dovevano festeggiare lo Scudetto conquistato e l’esordio in campionato nella nuova stagione. Per un uomo dalle idee, calcistiche, politiche e di vita, di Sarri è quasi naturale non provare simpatia verso la squadra di proprietà degli Agnelli. Sempre e comunque underdog, all’assalto di chi è “nato con la camicia”, domani il mister azzurro avrà la possibilità di rendere felice una città intera e guadagnare punti importanti in classifica battendo la Juventus.