Alberto Grassi, centrocampista del Parma, in prestito dal Napoli, è stato presentato dal club ducale in conferenza stampa.
“La SPAL? L’inizio non è stato dei migliori, bisognava ambientarsi un po’. È normale che sia così anche quest’anno, ma se si lavora bene in settimana si può sopperire alle difficoltà iniziali e raggiungere l’obiettivo prefissato. Bisogna giocarsela sempre, anche se sulla carta è più forte l’avversario. Per salvarsi non basta vincere contro le dirette concorrenti, ma serve qualche colpo anche con squadre superiori.
All’Atalanta hanno allenatori bravissimi, che ti seguono sin dai Pulcini, è un ambiente sano e ti aiutano a crescere nei particolari. Cercano il meglio per te, si sta davvero benissimo”.
Cosa mi ha colpito di Parma? Purtroppo non riesco a trovare casa, ma in compenso c’è un gruppo serio, con un buon mister e uno staff all’altezza: possiamo raggiungere l’obiettivo. Qui c’è un bellissimo progetto, ed è sempre stata una grande piazza. Per me è un grande orgoglio essere qui.
Sto abbastanza bene, pian piano prendendo minutaggio starò sempre meglio. Penso sia ancora presto per parlare di rivali per la salvezza. Però la gara con l’Udinese deve insegnarci che anche un piccolo episodio può riaprire la partita, quindi non bisogna mai rilassarsi.
Non sapevo quando me ne sarei andato da Napoli, ma nell’ultima settimana sono riuscito, finalmente, ad approdare a Parma. La gara con la Juve? La prepariamo come tutte le altre partite, il mister sta preparando la gara al meglio ma senza accorgimenti particolari. Sulla carta sono superiori, ma cercheremo di strappare qualche punto. Il mio punto di riferimento è Nainggolan”.