Paradosso Osimhen – Le partite del centravanti nigeriano del Napoli sono diventate delle vere e proprie lotte con i difensori.
Vista la straordinaria potenza fisica e le sue grandi doti nell’attaccare la porta e la profondità Osimhen è spesso soggetto a marcature molto strette da parte dei suoi avversari.
In ogni gara il numero 9 azzurro è costretto a 90 minuti di battaglia fisica e mentale.
Nella maggior parte dei casi i suoi marcatori non evitano le maniere forti buttandolo giù cercando così di arginare il suo strapotere fisico.
Fin qui, nulla di strano. Se non fosse che Victor Osimhen è solo al 18esimo posto nella classifica di falli subiti in Serie A. Solo 15 volte infatti gli arbitri hanno concesso al nigeriano un fischio. Un paradosso davvero clamoroso.
In ogni partita almeno in 3/4 occasioni contatti fallosi non vengono segnalati dagli arbitri perchè non considerati tali. La stazza di Osimhen è imponente ma questo non può e non deve condizionare gli arbitri nelle loro scelte.
Anche da un punto di vista della salute e della sicurezza del giocatore, andrebbero prese maggiori precauzioni verso un ragazzo che, in questo inizio di campionato, si è dimostrato essere una vera e propria forza della natura nonchè patrimonio del campionato italiano.