Nel consueto appuntamento di Radio Marte Sport Live è intervenuto questa sera il giornalista di Canale 8 e direttore del nostro giornale, Paolo Del Genio. Queste le sue impressioni sui temi più attuali legati al Napoli:
Durante questa settimana di sosta a Roma non si parla d’altro che della sfida col Napoli, c’è grande attesa, anche da noi è lo stesso?
“Mah, non proprio, noto invece che in questo momento che la squadra va bene l’attenzione va su altri argomenti. C’è questa cattiva abitudine: se la squadra funziona si tende a distogliere l’attenzione dal fatto tecnico e si parla di altro, se va male invece inizia la caccia al colpevole, quando sarebbe più corretto analizzare ogni momento a prescindere dai risultati”.
Napoli e Roma, grande sfida tra due squadre che giocano bene, potremmo dire col classico gioco di rimessa all’italiana?
“Non direi, entrambe giocano bene a calcio, ma sarebbe semplicistico dire di rimessa, perchè sono due squadre capaci di fare un po’ tutto quello che serve per vincere, cioè di creare i presupposti per evitare che gli avversari possano imporre il proprio gioco ed essere pericolosi”.
Chi fa critica vede in quello arretrato il reparto da rafforzare, nonostante ciò i numeri dicono che il Napoli ha in assoluto una delle migliori difese, la seconda in Italia. Dov’è la verità, come si sopperisce? Può bastare una valida organizzazione per colmare qualche mancanza tecnica?
“Senza dubbio l’organizzazione di gioco è importante, e non è un caso se Benitez dice che la fase difensiva è quella che più si può migliorare in questo senso, mentre quella offensiva resta maggiormente affidata alle invenzioni dei singoli. Bisogna dire che però oltre all’organizzazione conta la tecnica individuale dei giocatori, che se dotati da questo punto di vista possono salvare le situazioni più delicate, che viceversa un giocatore normale non salverebbe. Mi sembra evidente che il Napoli debba prendere un difensore di spessore come anche un centrocampista per completare l’organico, la mia idea è che la società non abbia trovato quello giusto nel mercato estivo e magari aspetta di mettere a segno il colpo migliore entro gennaio…”.
A proposito di squadra, si è parlato anche di un eventuale problema terzini: Sconcerti ad esempio ha ipotizzato che il Napoli abbia dei terzini con caratteristiche troppo offensive e questo potrebbe creare qualche problema in fase difensiva…
“Penso che non siano determinanti solo i difensori, per esempio un ruolo fondamentale è quello svolto da Behrami: pensiamo alla partita col Chievo, la sua peggior partita, e pensiamo a quanto ha sofferto la squadra in fase difensiva, o al match con il Sassuolo, dove lo svizzero nemmeno c’era. Se hai giocatori come Behrami capaci di bloccare gli avversari ancor prima che arrivino in area, tutto per chi ti affronta diventa più complicato”.
A proposito invece della chiusura dello stadio del Milan, alla prossima sanzione i rossoneri rischiano lo 0-3, e intanto gli ultras delle altre squadre (vedi Inter e Juve) si affannano a essere solidali con i rossoneri, quando poi le vittime di cori e striscioni sono solo i napoletani e i giocatori di colore…
“Su questo bisogna dare atto al pubblico napoletano di non aver mai dato luogo a episodi di razzismo e questo gli fa onore, nonostante dovrebbe essere la normalità. In definitiva credo che chi compie un gesto sgradevole o razzista come quelli cui stiamo assistendo sugli spalti negli ultimi tempi, debba essere chiamato direttamente a rispondere di tali azioni, non è giusto che per la stupidità di una minoranza venga privato della possibilità di guardare con serenità la partita anche chi si comporta in modo corretto ed educato”.