Ecco alcune dichiarazioni raccolte nel corso del consueto lunedì sera di analisi, accesi dibattiti e previsioni sul cammino degli azzurri in alcune tv partenopee
Canale 21: Il bello del calcio
Bacconi: “Napoli molto più organizzato nella fase di transizione negativa. Rispetto alle prime giornate è cambiato l’atteggiamento difensivo della squadra. Finalmente a palla scoperta la posizione del corpo dei difensori non è più laterale ma frontale. Il merito di Sarri è stato quello di aver costantemente allenato i sincronismi collettivi del gruppo. Il pressing coordinato visto al Meazza da parte degli attaccanti ha fatto la differenza. L’uomo chiave della gara col Milan è stato Allan che possiede sia il concetto dell’andare a difendere sia quello dell’attaccare. Un altro valore aggiunto è quello dell’intesa che c’è tra i calciatori. Il match con la Fiorentina sarà molto interessante perchè sono due squadre molto tecniche. I viola prediligono di più il possesso. Il Napoli è più pericoloso in zona gol”
Di Marzio: “E’ stato Jorginho a cambiare il volto a questa squadra. Sarri nelle prime giornate ha complicato il calcio che è una materia semplice. Poi per fortuna si è ricreduto ed ha messo i calciatori al posto giusto”
Galderisi: “La sosta non ci voleva. Si rischia di disperdere l’entusiasmo trovato in questi ultimi tempi”
Cucci: “La pausa per le Nazionali può essere un’opportunità per ritrovare le energie impiegate in quest’ultimo filotto di partite”
Rambaudi: “Il calcio è meno semplice di quanto si pensi. Nel Napoli non è stato fondamentale solo il cambio di modulo ma tutta una serie di meccanismi tattici che sono migliorati nel tempo”
Canale8: Ne parliamo il lunedì
Pedullà: “Quest’anno noto nei calciatori che vanno in campo un’applicazione, una disponibilità diverse. Con la nuova gestione tecnica si cura ogni particolare. In quella precedente si stava rischiando di bruciare calciatori come Hamsik e Jorginho. De Laurentiis dovrebbe rimpiangere Soriano. Avere un’alternativa allo slovacco a centrocampo sarebbe stato molto utile”
Malfitano: “Perchè aver discusso Sarri dopo appena due mesi? Il primo che non ha creduto in Sarri è stato il presidente”
Corbo: “Legittimo che i tifosi fino a qualche settimana fa mostrassero perplessità su Sarri. Devo complimentarmi con ADL per aver avuto pazienza e sostenuto Sarri. Sto seguendo con attenzione Giuntoli. Mi è piaciuto il suo modo di porsi in una città metropolitana come la nostra. Da lui mi aspetto un paio di grandi colpi nel mercato di gennaio”
Del Genio: “E’ stata fisiologica la falsa partenza. Il grande errore commesso da parte di alcuni è stato quello di etichettare Sarri come un allenatore scarso. Avere, invece, dubbi sulla resa del tecnico toscano in una grande piazza era legittimo. Il Napoli non può prescindere da Callejon. Allan potrà fare più gol di Hamsik perchè gioca sul lato “debole” del campo nel quale può sfruttare gli inserimenti. Sulla sinistra, invece, con le qualità tecniche superiori di Hamsik e Insigne si tiene più palla. Il Napoli ha avuto il merito di tenere i ritmi alti sia nel primo che nel secondo tempo. Nei primi 45′ è stato bravo il Milan a fare un buon pressing e a limitare le ripartenze degli azzurri che hanno avuto il baricentro un pò troppo basso. Poi nella ripresa i rossoneri sono “scoppiati” ed il Napoli ha preso il sopravvento. Insigne tecnicamente può fare quello che vuole. Nell’occasione del primo gol dell’ex Pescara, Higuain ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse anche da assist-man”
Somma: “Il Napoli può vincere lo scudetto perchè arriva alle vittorie con grande facilità, senza grande dispendio di energie e perchè ha la rosa più importante del campionato. Il problema potrebbe essere il fatto di non avere molti giocatori abituati a vincere. Infine per mantenere l’equilibrio, sarà fondamentale il ruolo della stampa”
Martino: “Il campionato ha ancora tanto da raccontarci. Non parlo di scudetto perchè questa squadra non è strutturata per vincerlo per una programmazione tecnica poco chiara”
Canale9: Tutti in campo
Ferlaino: “Insigne merita la “10”. La città di Napoli ha bisogno di avere un San Paolo all’altezza. La vera forza della società è lo staff medico. E’ la squadra che subisce meno infortuni di tutta la Serie A”
De Giovanni: “A San Siro abbiamo avuto la convinzione che il Napoli è finalmente diventato grande e maturo. Insigne può fare qualsiasi ruolo d’attacco ma da esterno, a detta anche sua, si esprime meglio”
Fedele: “Il Napoli ha giocato talmente bene col Milan che desideravo che la partita non finisse più per godermi all’infinito la supremazia degli azzurri sui milanisti. Se Sarri fosse stato meno testardo, forse ora avremmo cinque punti in più. Perchè voleva un trequartista? Perchè schierava Hysaj a sinistra? Ancora non mi capacito del motivo per il quale la società in estate volesse vendere Koulibaly e prendere Maksimovic. Confermo che Amoruso aveva più talento di Higuain. Era bravo di testa ed aveva una tecnica “brasiliana”, superiore a quella dell’argentino. Non sia mai Sarri dovesse di nuovo riproporre Insigne trequartista…”
Vinicio: “In una squadra di calcio conta l’entusiasmo. Quando c’è quello, i calciatori non sentono nemmeno la fatica. Ha ragione Sacchi. Il primo giorno che ho visto Insigne ho pensato che fosse un fuoriclasse. Con me giocherebbe dietro le punte”
Iavarone: “Il Napoli è finalmente una squadra vera. Le altre – a parte forse la Fiorentina – non hanno mostrato lo stesso gioco che ci ha fatto vedere la formazione di Sarri. Il merito di quest’allenatore è stato quello di aver esaltato e spronato il patrimonio tecnico del Napoli che risponde ai nomi di Higuain, Insigne, Jorginho… Fossi nella società, prometterei la maglia numero 10 ad Insigne”
Liguori: “Questo Napoli mi ricorda quello di Vinicio. Complimenti alla società per aver puntato su Sarri”
Ottaiano (procuratore Insigne): “L’impresa di Milano conferma che le vittorie convincenti con Lazio e Juve non erano state casuali”
Montervino: “Napoli non deve più vivere dei ricordi di Maradona. Deve guardare avanti, altrimenti non vincerà mai nulla. Il risultato roboante di domenica? Vincere a San Siro già è un’impresa, l’averlo fatto con un sonoro 4-0 resterà negli annali”
Tv Luna: ADL, Alvino dalla luna
Scozzafava: “Nessuno si aspettava questa crescita di Insigne. Il talento di Frattamaggiore è al centro del progetto. La sosta farà bene al Napoli e soprattutto a Sarri che non è abituato alle pressioni”
Monti: “Il Napoli è la quarta forza del campionato. Ha qualcosa in più di Fiorentina e Milan ma per me Juve e Roma restano ancora le più forti e l’Inter ha un organico superiore ma ha un allenatore “n” volte meno bravo di Sarri. La sosta potrà servire per quelli che sin qui hanno giocato meno. Così accumuleranno minuti nelle gambe. Non mi sorprenderei se la viola dovesse arrivare fino in fondo ma c’è da dire che il Napoli è cresciuto molto. Fiorentina superiore al Napoli a centrocampo”
Gifuni: “Negli ultimi tre anni dopo le soste il Napoli ha vinto solo una volta. Però Sarri avrà il vantaggio di avere a disposizione durante queste due settimane la maggior parte dei titolari. Jorginho? E’ un giocatore molto tecnico, tatticamente intelligentissimo. Sarri non può prescindere da lui”
Modugno: “Scudetto? E’ prematuro parlarne. Il Napoli a centrocampo avrebbe bisogno di un fuoriclasse, non solo di buoni giocatori”