Zamparini è indagato da un anno per riciclaggio e autoriciclaggio, appropriazione indebita, falso in bilancio e per una serie di violazioni fiscali.
Il gip di Palermo Fabrizio Anfuso ha respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata nelle scorse settimane dalla Procura di Palermo per il patron del Palermo calcio Maurizio Zamparini, indagato ormai da un anno per riciclaggio e autoriciclaggio, appropriazione indebita, falso in bilancio e per una serie di violazioni fiscali. Per il giudice non sussisterebbero le esigenze cautelari, una delle condizioni che la legge impone per la disposizione delle misure cautelari.
A incidere sulla decisione del gip è stata sicuramente la decisione di Zamparini di dimettersi dal cda della società rosanero, mossa che avrebbe fatto venir meno sia il rischio di inquinamento delle prove, che quello di reiterazione del reato.
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Fonte: Ansa