Doveva essere il sostituto di Alex Meret, infortunatosi all’ulna durante il ritiro estivo a Dimaro-Folgarida, ma adesso David Ospina è diventato il portiere titolare del Napoli.
Arrivato dall’Arsenal tra lo scetticismo di tifosi e parecchi addetti ai lavori, visto il lungo periodo di inattività dovuto alla presenza di Petr Cech, era finito nel mirino della critica a causa dei troppi gol subiti dagli azzurri ad inizio stagione, pur non avendo responsabilità diretta su nessuno di essi.
Il suo rendimento è aumentato a dismisura e il colombiano è diventato una garanzia assoluto per Carlo Ancelotti. Il punto più alto della sua avventura azzurra, finora, è stata la gara casalinga contro il Sassuolo, nella quale Ospina si è reso protagonista di tre parate decisive, che hanno impedito ai neroverdi di rimettersi in carreggiata.
Una crescita esponenziale che lo ha riportato ai livelli a cui eravamo abituati a vederlo con la maglia della Colombia ed anche all’inizio della sua avventura in Premier League, quando era uno dei portieri più interessanti del panorama internazionale.
A tal proposito si è espressa una sua connazionale ed omonima, la giornalista Ana Maria Ospina, intervistata dal nostro direttore Italia Mele: