David Ospina, portiere del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, dopo le ultime due partite in cui è stato assoluto protagonista.
“Il ruolo del portiere è particolare, una volta passi per il colpevole e un’altra invece sei un eroe. La cosa più importante è tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e dare il massimo per la squadra. Stiamo facendo bene, abbiamo ripreso fiducia. Con la Lazio abbiamo fatto tante cose buone, bisogna continuare su questa strada. La cosa più importante è cominciare a vincere le partite, così diventerà tutto più facile. In questo girone di ritorno dobbiamo guadagnare punti. La prima metà di stagione è stato complicata per tutti, ma abbiamo grandissimi giocatori e dobbiamo fare bene.
Prima di essere portiere ero un attaccante, mi è sempre piaciuto giocare con i piedi, anche quando sono in vacanza gioco con gli amici e non vado in porta, ma in avanti. In Sudamerica si gioca tanto con i piedi, io metto questa caratteristica a disposizione dell’allenatore.
Meret è un ragazzo stupendo, mi piace lavorare con lui ed anche con Karnezis. Alex ha una qualità immensa, ha la condizione per arrivare in alto. In Italia ci sono tanti buoni portieri, come Donnarumma e Sirigu. Ma Meret è un portiere che arriverà molto in alto se continuerà a lavorare bene. Gattuso? Da giocatore aveva tanta grinta che ora sta provando a trasmettere a noi. Dobbiamo prenderci le responsabilità in campo, facendo le cose perbene. Nel calcio la cosa più importante è dare tutto, e fare ciò che si prova in allenamento.
Non vincere da tempo in casa ci dà un po’ di pressione, ma contiamo sui nostri tifosi: abbiamo bisogno di loro, di tutti. Vogliamo dare il massimo e conquistare la vittoria. Quando si comincia a vincere la fiducia viene da sola. Quarto posto? Quando c’è la possibilità bisogna sempre provarci. Abbiamo 19 partite ancora da giocare, i punti per provarci ci sono. Bisogna fare bene, pensando partita dopo partita. Ora testa alla Fiorentina, che è una squadra forte. Ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti”.
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