Victor Osimhen, nuovo attaccante del Napoli, ha raccontato alcuni episodi della sua carriera in un’intervista ai microfoni dei colleghi tedeschi di Sport1.
“Quando sono arrivato al Wolfsburg era tutto diverso dalle mie abitudini, dal cibo al clima, dalla lingua al modo in cui le persone si rivolgevano a me. Mi sono chiesto se sarei riuscito a superarlo, ma se fossi rimasto in Nigeria non avrei mai avuto quest’opportunità. Era la mia prima volta in Europa, avevo 18 anni ma non mi è stato dato tempo per adattarmi”.
“Dopo esser stato respinto da Zulte Waregem e Club Brugge, fui piegato dalla tristezza. Finché una sera non ricevetti una telefonata dal mio agente, che mi diceva che lo Charleroi voleva acquistarmi. Inizialmente non volevo andarci, memore dell’esperienza precedente, ma il mio procuratore mi convinse ad accettare. L’amore e l’accogienza ricevuti allo Charleroi mi hanno dato una mano incredibile”.
“Spero di fare un passo in avanti con la mia esperienza al Napoli. Ho avuto la possibilità di entrare a far della storia di un club glorioso come il Napoli, in cui hanno militato dei grandissimi come Maradona, Cavani, Higuain. La prossima stagione giocheremo in Europa League e io voglio aiutare il club a fare bene anche in questa competizione, oltre che in campionato”.