Victor Osimhen e la trattativa infinita. Sembrava fatta tra Napoli e Lille, ma l’arrivo di D’avila, nuovo agente del nigeriano, ha cambiato tutto.
E’ arrivato D’avila ed è tutto più complicato o, almeno, questa è l’impressione che si ha leggendo le notizie che riguardano Victor Osimhen. Sembrava ormai fatta tra Napoli e Lille, con il giovane e promettente attaccante nigeriano ormai prossimo a vestire la maglia azzurra. Accordo economico trovato sia con la squadra francese che con il giocatore e addirittura visite mediche già fissate e, invece, ora è tutto da rifare con l’arrivo del nuovo agente.
Ecco cosa scrive a proposito La Gazzetta dello Sport:
“In casa azzurra prevaleva l’ottimismo. Tanto che da un paio di giorni è stato allestito tutto per le visite mediche, che sembravano imminenti e ora lo diventano un po’ meno. E vediamo di capire cosa è successo nelle ultime 24/48 ore. Non c’è dubbio che il cambio di procuratori, spinto dai parenti e dall’entourage dell’attaccante, alla fine sia diventato l’aspetto dirimente che ha allungato i tempi. Che il Napoli, ma anche il Lille, per ragioni diverse volevano accelerare. Il cambio in corsa ora sta complicando la situazione aprendo nuovi scenari, imprevedibili e non certo positivi”.
Ma cos’è cambiato nello specifico con il cambio di procura? Le richieste economiche, ovviamente. Il nuovo agente, William D’avila, avrebbe fatto delle nuove richieste cambiando le carte in tavola forte, a quanto si legge, dell’interesse delle big di Premier League. Ecco cosa scrive, a proposito, Raffaele Auriemma su Tuttosport:
”D’Avila ha spiegato a Giuntoli che deve valere la regola di un ingaggio del valore del 10% del quantum speso per il cartellino. Quindi, per 60 milioni di cartellino, spettano ad Osimhen 6 milioni di ingaggio. In pratica come è successo con Lozano, paga o 42 milioni ed oggi titolare di un contratto da 4,2 milioni annui. D’Avila si fa forte anche del fatto che il Liverpool, ma anche il Tottenham ed il Manchester United. avrebbero portato offerte economiche di gran lunga superiori”.