150, Mertens canta, lasciatelo cantare, si vuole maritare, a vita, forse, con il Napoli.
Ci può stare, di questi tempi quelli del Nord Europa e de l’Est, sembrano essere più affidabili e dediti alla causa azzurra rispetto ai sudamericani traditori.
Nel frattempo, Dries si riprende il Napoli e studia da capoclasse al doposcuola del Leader Maximo, Reina che spegne le prime 100 candeline azzurre.
Squadra festaiola, il Napoli, che vince con un Empoli che, fino ad oggi, ha fatto mortificare Mister Martusciello per i pochissimi gol segnati.
Vince e si diverte, come voleva Sarri ma che, stasera, tira le orecchie ai ragazzi.
Perché va bene divertirsi ma fino ad un certo punto e la concentrazione non deve mai mancare, altrimenti sei fregato( vedi Roma e Besiktas)
A proposito di divertimento, sempre Mertens, non ha dubbi: “Sabato a Higuain nessuno scherzo ma solo uno schiaffo”
Già, tra un po’ si ritroveranno, il figliuol prodigo e il padre abbandonato.
“Lo saluterò come un padre saluta un figlio che ti ha fatto incazzare ma sempre figlio è” Dichiara Sarri e la frase è già un must.
A proposito di figli “Insigne sta facendo il compitino ma lui ha troppa classe, deve rischiare le giocate anche a costo di prendere fischi”
Papà Maurizio sprona Lorenzo ma ora tocca a Mamma Napoli riabbracciare il figlio.
‘La gatta frettolosa fece i gattini ciechi’
Saggezza popolare che non sbaglia mai, i ragazzini del Napoli vanno gestiti bene, in una piazza difficile come questa e il mister lo sa.
Dopo Zielinski, Maksimovic, Diawara ora sara il turno di Rog “Gli manca pochissimo”
Ha dichiarato, ci fidiamo e lo aspettiamo ma vorremo vedere anche Giaccherini, che giovane non è e può dare una mano importante alla causa.
Tutto d’un fiato siamo già arrivati allo Juventus Stadium, con la faccia tosta di chi vuole togliersi qualche ‘Pacchero dalla faccia’ E magari restituirlo.
foto SSCN