Editoriale

Oh mio caro calcio, torna presto a liberarci dal mercato

Non mi piace il calciomercato perché è una pietosa bugia. È la necessità di dover riempire palinsesti radio televisivi, pagine di giornali e siti web ad aver creato questa spasmodica attesa.

Non mi piace il calciomercato perché è troppo mercato e i mercanti non mi piacciono.  Sono bugiardi per indole e cercano il proprio profitto, troppo spesso, ai danni del cliente.

Mi piace il calcio. Mi piacerebbe sapere subito chi giocherà dove e, soprattutto, mi interessa conoscere i nomi di tutti i calciatori del Napoli. Sono curiosa di vederli in campo e valutarli nelle loro prestazioni, perché solo questo conta.

Mi piacerebbe un mercato concentrato in due settimane non diluito in due mesi.

Non mi piace il calciomercato, metadone pallonaro somministrato per superare le crisi di astinenza da calcio.

Non mi piace il clima che si respira, la guerra tra poveri di spirito che si scatena, non mi piace il narcisismo di chi si vanta e denigra gli altri.

Piccola, ma non troppo, nota a margine: nel giorno in cui il rapporto Svimez 2019/20 racconta di un Sud in recessione con crescita pari allo zero, il Calcio Napoli rappresenta uno straordinario fiore nel deserto imprenditoriale napoletano e questo è merito solo della gestione oculata e immaginifica al tempo stesso, del Presidente De Laurentiis e del suo staff.

Piaccia o no, questo è un dato di fatto inoppugnabile.

Ora ti prego cara Eupalla, vieni in nostro aiuto, poni fine alla piaga del mercato e ridacci presto il calcio, con tutti i suoi limiti, difetti e ambiguità.

Noi, donne e uomini di fede pallonara, vogliamo tornare ad emozionarci per uno stupido pallone che rotola e non srotolare il rosario profano dei tweet.

Fonte foto account ufficiale SSCN.

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