L’agente-fratello del Pipita è stato avvistato in città. Si disegna il futuro del campione argentino? Che Nicolas Higuaín apprezzi molto Napoli non è un segreto, ma cosa ci fa il fratello di Gonzalo in Italia e all’ombra del Vesuvio a fine maggio mentre il Pipita sgobba in America in attesa della Copa?
Il procuratore dell’attaccante del Napoli è arrivato nel Bel Paese già da qualche giorno e prima di godersi la città partenopea, magari da un famoso parco a metà fra il Vomero e Posillipo, pare abbia trovato il tempo di far tappa anche in quel di Roma, dove avrebbe incontrato nei giorni scorsi Aurelio De Laurentiis per discutere del futuro del numero 9 azzurro.
Vari gli scenari. Higuaín è attualmente senza dubbio il centravanti più forte al mondo, sta per toccare l’apice psico-fisico della carriera ed è inevitabile che possa stuzzicare l’interesse dei top-club dopo una stagione straordinaria come questa, che può addirittura migliorare con la prossima Copa América. Ad oggi sembra che non sia pervenuta nessuna richiesta ufficiale al Napoli, ma il mercato apre ufficialmente soltanto domani e la clausola rescissoria è lì con la sua cifra astronomica valida fino al 30 giugno: 94.700.000 euro.
Rumors, ipotesi e avvistamenti vari hanno accostato il nome di Higuaín prima al Paris Saint Germain, poi al Manchester United e infine a Liverpool e Bayern Monaco. Squadre che economicamente possono permettersi cifre ingenti ma che, nel caso delle due squadre inglesi, non danno ancora garanzie tecniche e soprattutto non offrono lo scenario della Champions League. Sembra davvero difficile quindi ipotizzare un Pipita in Inghilterra, anche con un maxi ingaggio.
Già, l’ingaggio. L’altro tema affrontato nell’incontro potrebbe essere stato proprio questo. Il contratto di Gonzalo è in scadenza il 30 giugno 2018, una data lontana ma non troppo che porrebbe in una situazione di assoluto svantaggio il Napoli alla fine della prossima stagione. Lo stipendio annuale di Higuaín ad oggi è di 5.5 milioni, in Italia è il secondo più pagato ma il confronto con il resto d’Europa è davvero impietoso: senza voler scomodare Messi e Cristiano Ronaldo (stipendio più alto al mondo con 20 milioni annuali), basti pensare che attaccanti come Aguero, Sanchez e Suarez guadagnano il doppio. Lo stipendio del fuoriclasse del Napoli non è nemmeno nella top-20 dei calciatori più pagati, davvero poco se pensiamo ai gol e alle sue prestazioni di quest’anno.
Non è quindi improbabile un accordo con il Napoli per prolungare di un anno o due con aumento, magari abbassando il prezzo della clausola che ad oggi riduce moltissimo l’avvicinarsi di nuovi acquirenti. Higuaín vuole garanzie sull’aspetto tecnico della squadra, non solo personali, vuole capire le intenzioni della società perchè ha voglia di vincere con la maglia azzurra. Clausola e intenzioni di De Laurentiis permettendo.