Il presidente dell’AIA (Associazione Italiana arbitri) Marcello Nicchi è tornato a parlare ai microfoni della Domenica Sportiva.
“Sento parlare di tutto e di più come se il campionato iniziasse domani. Però non ho ancora sentito proposte serie a tutela degli arbitri.
Siamo rispettosi in attesa delle decisioni del Governo. Gli arbitri senza protezione sono i più a rischio. Le società si spostano con i mezzi del club su vetture sanificate. Gli arbitri si muovono da soli con aerei e treni, va ponderato tutto e bene.
Ci sarà il VAR o no? Le trasferte saranno più lunghe o più corte? Ripartire è auspicabile, ma bisogna farlo tutti con lo stesso obiettivo.
Ora non c’è bisogno di fare proclami e le decisioni le deve prendere il presidente Federale. Prima di ripartire bisogna capire quando ci daranno la possibilità di muoverci.
La Var in alcuni casi si svolge in furgoni o in ambienti angusti senza la distanza di sicurezza di un metro. Spero ciò non accada e che ci diano stanze sanificate. Il problema è soprattutto nel campo dilettantistico.
Se dovessimo partire domani noi non saremmo pronti”