Finalmente si è conclusa anche la telenovela più seguita di quest’ultima stagione di calciomercato Neymar ha detto oui! Mancava solo la mano sul petto e che cantasse la marsigliese con accento qatariota.
“Mai per soldi, scelta di cuore” ha proclamato Neymar.
Tralasciando la montagna di danaro che guadagnerà, probabilmente, l’idea di diventare la star assoluta, senza l’ombra di Messi, avrà contribuito alla scelta.
Quello che lascia perplessi sono le polemiche.
Nel calcio i trasferimenti miliardari, oggi milionari, ci sono sempre stati.
Neymar non è cresciuto nella Cantera del Barça e non è catalano.
Non ha lasciato una squadra di provincia per il sogno parigino ma una delle più grandi potenze calcistiche del mondo che non si è mai fatta scrupolo di comprare e pagare a peso d’oro i calciatori.
Sulla questione morale, poi ognuno risponde alla propria coscienza.
Il Calcio che oggi si scandalizza è lo stesso che ha regalato i Mondiali 2022 al Qatar, sconvolgendo i calendari per farli giocare in inverno.
Da Parigi a Nizza il passo è breve.
L’urna ha scelto, ovviamente, la squadra che nessuno voleva.
Non è una questione di valori assoluti ma di condizione fisica.
Di fatto, il Napoli dovrà giocare e vincere se vorrà partecipare alla Champions, andando oltre i problemi contingenti, funziona così.
Prima di arrivare a Nizza però si passerà per lo Stadio San Paolo.
Fortunatamente l’Assessore Borriello oggi ha rassicurato tutti:
“Troverete il San Paolo, così come lo avete lasciato!”
Meno male, cominciavamo a preoccuparci sul serio.
Nella vita c’è bisogno di certezze e sapere che al San Paolo non è cambiato niente riscalda il cuore anche in giornate come questa, dove rischi di perdere la trebisonda.