Nella bella Udinese di questo girone di ritorno, anche un collaboratore tecnico che da calciatore ha indossato l’azzurro.
Quando si parla di Napoli-Udinese la memoria corre ai tantissimi ex che hanno indossato le maglie di entrambe le squadre, domani sera però oltre a Zapata al San Paolo tornerà anche un altro calciatore che ha indossato la maglia azzurra, ora diventato un uomo fidato di Delneri, il collaboratore tecnico Paolo Miano.
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Classe 1961, Miano arrivò al Napoli nell’estate del 1987, pochi mesi dopo la vittoria del primo Scudetto e della terza Coppa Italia. Gli azzurri lo acquistarono proprio dall’Udinese, per rinforzare anche con “gregari di qualità” una rosa piena di campioni e che doveva affrontare per la prima volta anche la Coppa dei Campioni.
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Titolarissimo in Coppa Italia (7 presenze su 9 gare), Miano accumulò 9 presenze in Serie A, in un campionato che scucì un secondo scudetto praticamente vinto (5 punti di vantaggio a 6 gare dalla fine), con una debacle sul finale che favorì il Milan. All’ultima giornata, in un Napoli-Sampdoria con gli azzurri bersaglio della contestazione dei tifosi, Miano ebbe la soddisfazione di scendere in campo con la maglia numero 10, complice la partenza anticipata di Maradona per l’Argentina.
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Dopo quella stagione, a causa anche dei “tumulti” di un famoso comunicato di gran parte dei calciatori contro Ottavio Bianchi, il calciatore fu ceduto senza troppi rimpianti al Pescara spettacolare di Giovanni Galeone.
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