A Radio Marte è intervenuto Sebino Nela, ex giocatore e opinionista.
“Juventus-Napoli? Chiaramente la Roma ci è rimasta male per i suoi impegni in Europa. La partita vale moltissimo, il calcio sta attraversando una situazione difficile e la partecipazione in Champions League è importante. Giustamente tutti si vogliono tutelare. Difficilmente la Roma potrà fare qualcosa ora, aspettiamo.
Chi ha più il vento alle spalle ora? Il Napoli viene da buonissimi risultati, la Roma arriva da una brutta sconfitta a Parma. Può rifarsi contro lo Shakhtar anche se non è una partita facile perché lì c’è la variante del pubblico. La squadra può prendere coraggio se dovesse fare subito gol quindi bisogna fare attenzione. In pochi giorni la Roma si gioca molto.
Napoli? Tra società e allenatore non conosco i fatti successi. Il presidente, essendo il padrone, mi pare libero di fare ciò che vuole. Mi è dispiaciuto però vedere le tante critiche a Gattuso, do molta più responsabilità ai giocatori. C’è chi è amante di un sistema di gioco e di un altro ma sfido tutti a togliere Immobile alla Lazio, Ibrahimovic al Milan, Lukaku e Lautaro Martinez all’Inter: la stagione cambia. Perdere due giocatori come Mertens e Osimhen per tantissimo tempo non è così semplice. Va restituito un po’ di merito a questo allenatore – non lo conosco, non siamo amici – che ha ricevuto tante critiche.
In Italia le coppe sono quasi un fastidio? Faccio un discorso ampio. Ho giocato a calcio e quando gioco voglio vincere tutto, in tutte le competizioni. Club che non hanno una bacheca così straordinaria dovrebbero puntare a vincere l’Europa League. Siamo bravi, siamo forti, poi però andiamo in Europa e rimediamo figuracce. Noi siamo troppo attaccati alla tattica, gli altri invece pensano a giocare con intensità, cosa che porta dei vantaggi”.