La città dell’Ohio torna a vincere un titolo in uno sport dopo più di cinquant’anni. I Cleveland Cavaliers superano i Golden State Warriors in un’emozionante gara-7 all’Oracle Arena di Oakland con il punteggio di 93-89. Una tripla di Irving decide la partita e la stagione da favola degli Warriors si trasforma in un incubo. I Cavaliers compiono un’impresa mai riuscita a nessuno: rimontare dall’1-3 in una serie di Finals. Tre vittorie consecutive hanno portato nell’Olimpo della pallacanestro una squadra spesso criticata, trascinata in cima al mondo che da un LeBron James che con questa vittoria si consacra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, tra i migliori di sempre. The Chosen One ha chiuso questa gara-7 con una tripla doppia: 27 punti, 11 rimbalzi e 11 assist.
Tra i protagonisti anche Irving, Thompson e Smith. Una vittoria anche di coach Lue, subentrato a David Blatt a stagione in corso e capace di trionfare lì dove, un anno fa, aveva fallito il suo predecessore. Per i Golden State Warriors rimarrà la sensazione di una grossa occasione sprecata, la serie sembrava nelle loro mani e questo poteva essere l’inizio di una dinastia. LeBron ha detto no, chiudendo il cerchio e facendo ciò per cui era tornato da Miami a Cleveland, rendendo fieri e felici gli abitanti di questa città tanto bistrattata dagli americani: portare l’anello in Ohio.