Il coronavirus dopo aver stravolto le formazioni delle squadre di club dalla Serie A alla Serie C, oltre rischia di travolge anche le convocazioni delle nazionali.
Al momento le ASL italiane hanno bloccato i calciatori di Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio e Roma tutte alle prese con provvedimenti di isolamento fiduciario.
La stessa Italia è costretta a fare i conti con alcuni calciatori in isolamento fiduciario e che al momento non possono raggiungere il ritiro di Coverciano: il CT Mancini, Acerbi, Barella, Biraghi, Castrovilli, Cristante, D’Ambrosio, Immobile, Mancini, Lorenzo Pellegrini, e Spinazzola.
Oltre l’Italia però anche le altre nazionali potrebbero subire le conseguenze delle disposizioni delle ASL italiane.
A tal proposito è intervenuto l’AD dell’Inter Marotta:
“Invoco l’intervento del ministero dello sport. Questa situazione è iniqua, porta a un’alterazione della regolarità delle competizioni. E’ assurdo che le ASl si comportino in modo diverso da Roma 1 o Roma 2, o da Milano a Firenze. Fermo restando che ci sono i protocolli rigidi e che giustamente tutti dobbiamo rispettarli, c’è la zona d’ombra nella mancanza di centralità di questa gestione: e ogni Asl diventa centrale nella gestione dei club. Diventa ancor più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle nazionali”.