Lunedì si potrebbe decidere il futuro di Tavecchio e della Nazionale.
La situazione della panchina della Nazionale è decisamente bloccata. E non potrebbe essere altrimenti visto che chi dovrebbe nominare il nuovo CT, il presidente federale Carlo Tavecchio, è a sua volta in attesa del giudizio del Consiglio Federale di lunedì che potrebbe decidere di metterlo nelle condizioni di dover abbandonare l’incarico per mancanza di fiducia.
Nel frattempo, comunque, continuano i contatti con Carlo Ancelotti che, da Vancouver, non vorrebbe perdere la possibilità di allenare una squadra di club già dalla prossima estate. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico del Bayern Monaco sarebbe corteggiato dall’Arsenal per il dopo-Wenger, ma la chiamata ufficiale della Nazionale potrebbe farlo tentennare. Quindi Tavecchio ci prova, anche per avere un nome forte da portare in Consiglio sperando che serva a salvargli la poltrona. Ancelotti però vuole garanzie prima di accettare un incarico del genere, una parte forte con cui dialogare, sicura del proprio ruolo e proprio per questo motivo il Consiglio di lunedì sarà fondamentale. Il Presidente federale, intanto, è pronto a giocare una carta a sorpresa per convincere l’allenatore: Silvio Berlusconi, che si è pubblicamente schierato dalla parte di Tavecchio. Riuscirebbe Ancelotti, da ex tecnico del Milan, a rifiutare l’invito del suo ex presidente?
E se non lui, chi? Sempre secondo la Gazzetta, continuerebbero gli ammiccamenti anche con Antonio Conte. L’allenatore del Chelsea ha parzialmente chiuso la porta ad un suo ritorno in azzurro, dichiarando che sarebbe molto difficile rivederlo sulla panchina della Nazionale. Ma il messaggio rilasciato alla federazione di “ragionare con calma” potrebbe essere un invito ad aspettare. Magari di non prendere decisioni drastiche fino a Giugno, quando il suo contratto con i Blues scadrà e lui sarà libero di decidere del proprio futuro. In tal caso, sarebbe necessario un traghettatore come Di Biagio, in attesa di un clamoroso ritorno di Conte.