Diego Nappi, procuratore fra gli altri di Luperto, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli.
“Abbiamo fatto un percorso lungo, per fare gavetta e per come devono fare i giovani e come le fece Insigne, poi bisogna dimostrare gli attributi giusti per giocare nella piazza di Napoli. Ho sempre detto che per indossare la maglia azzurra ci vogliono grandi doti mentali e non solo quelle tecniche.
Ogni professionista sa benissimo che un calciatore può andar via o restare in una squadra, io e il mio socio Francesco Caliandro parliamo spesso dei nostri assistiti. Quando arrivò Ancelotti all’epoca noi due ci guardammo e pensammo che Luperto poteva restare a Napoli. Per quanto riguarda Dimaro avevamo la sensazione buona e proprio già lì abbiamo saputo della sua conferma, non dimentichiamo che Luperto l’esordio lo fece con un grande allenatore come Benitez.
I ragazzi di oggi devono essere freddi e umili, non dimentichiamo anche il discorso della Nazionale, i giovani devono essere pronti a sostituire i campioni. Luperto ancora esterno sinistro oppure centrale di difesa? per me un calciatori oggi deve essere duttile, se Ancelotti pensa che a sinistra può fare bene dobbiamo stare tutti zitti”.