Il Napoli sfodera un’altra bella prestazione in Europa League e si qualifica senza troppi problemi per gli ottavi di finale.
Il Napoli si qualifica in scioltezza per gli ottavi di finale di Europa League e tiene fede alla tradizione che il San Paolo è una vera e propria fortezza. In più riesce a scacciare un po’ le voci dei gol mancanti, almento in campionato; una prova convincente quella degli azzurri mai messi in seria difficoltà dagli svizzeri.
Ma com’è andata la partita?
Ancelotti con il turnover, Magnin cambia un po’ le carte
Rispetto alle probabili formazioni c’è qualche cambio, specialmente da parte di Magnin per il suo Zurigo. Ancelotti conferma il turnover, seppur in misura minore rispetto a quanto si pronosticava ieri; Hysaj prende il posto di Malcuit sulla fascia, per dare più copertura difensiva, mentre Koulibaly e Meret sono confermati titolari. Per gli altri invece non cambia nulla, con il solito 4-4-2 mascherato.
Magnin invece cambia alcune pedine; fuori Kharabadze, Maxso e Marchesano e dentro Sohm, Schoenbachler e Ceesay. Il modulo proposto è il 4-4-2 con Kololli che agisce sulla sua fascia di competenza, con il compito di spingere in avanti. In attacco Odey è affiancato da una delle novità, Ceesay, per creare più pericolosità in area.
Un primo tempo dove il Napoli crea.. e segna
Nel primo tempo sembrava che la maledizione dei tanti tiri e nessun gol dovesse perseguitare gli azzurri, ed invece verso la fine trova il gol con Verdi; il giocatore è al primo gol in assoluto nelle competizioni europee.
Nei primi 45′ lo Zurigo non crea molto, mentre gli azzurri ci mettono più o meno 15′ minuti a carburare ed a macinare gioco. Da lì in poi è proprio la squadra di casa a creare le occasioni più pericolose; si inizia al 16′ proprio con Verdi, che dalla sinistra va in area di rigore e tira ma Brecher gli nega la gioia del gol.
Poco dopo è Insigne ad avere una buona occasione, grazie al pallone che gli da Mertens, ma tira poco alto sopra la traversa. Lo Zurigo non è mai molto pericoloso, e quando riesce a creare qualche azione d’attacco il tiro non finisce mai nello specchio della porta.
Il Napoli anche su palla inattiva riesce a rendersi pericoloso, che non è neanche la sua specialità; con una bella palla messa da Insigne, Mertens tira ma Brecher dice no e rimane la maledizione. Nel frattempo Ounas molto ispirato sulla destra, dove crea molti pericoli agli uomini di Magnin.
Proprio da lui nasce l’azione del gol di Verdi; con una progressione che parte dalla destra fino ad arrivare al centro, riesce a dribblare diversi avversari per poi mettere una bella palla per Verdi che angola in modo perfetto e segna. In generale comunque un Napoli mai in difficoltà; lo Zurigo, anche se ha messo più voglia in campo rispetto all’andata, non è mai stato troppo pericoloso.
Dominio Napoli, nonostante un buon inizio dello Zurigo
Nel secondo tempo lo Zurigo parte subito forte, soprattutto con Kololli; il terzino riesce a mettere una buona palla in mezzo, dalla sinistra, dove però Khelifi non riesce a centrare la porta. A parte questa occasione gli svizzeri non riescono a creare di più, ed il Napoli da quel momento prende il largo.
Così come nel primo tempo, anche nel secondo Ghoulam ed Insigne sulla sinistra e Ounas sulla destra creano i maggiori pericoli per il Napoli. Da segnalare un’incursione del terzino sinistro del Napoli, che in area di rigore subisce fallo e l’arbitro non segnala il fallo.
Al 75′ trova il gol uno dei migliori della partita, Ounas; Allan passa a Mertens (molto meglio rispetto alle altre partite) che serve un filtrante per l’esterno destro che segna. La partita continua con un Napoli sempre con il controllo del gioco in mano, che fa girare palla e decide lei quando accelerare e quando no.
Lo Zurigo non riesce a rendersi mai troppo pericoloso, ed anzi il Napoli ha ben due occasioni per fare il terzo gol. La prima un tiro di Milik dai 30 metri con Brecher che fa una grande parata; la seconda, la più ghiotta, arriva proprio nei minuti di recupero con un contropiede partito dopo un’azione offensiva dello Zurigo.
Mertens riesce a servire Insigne che tira, il portiere para ma la deviazione potrebbe favorire Milik che però manca il pallone di centimetri. Insomma, se pure riesce a trovare il gol gli attaccanti non riescono a segnare più come qualche settimana fa. Un problema su cui Ancelotti dovrà lavorare per risolvere, ma intanto la qualificazione agli ottavi è ottenuta.