Hassan Yebda, ex centrocampista di Napoli e Granada, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, per parlare della gara di questa sera tra le sue ex squadre.
“Oggi sono un procuratore in Francia e sto studiando per diventare allenatore. Ho giocato 2 anni e mezzo al Granada dopo essere andato via da Napoli. Quella in azzurro è stata una stagione bellissima per me. Quando sono arrivato ero scettico, non sapevo dove andavo, poi sono rimasto piacevolmente sorpreso. Avevamo una gran bella squadra, con giocatori importanti e abbiamo fatto una stagione importante, riportando la squadra in Champions League dopo 24 anni di assenza. In quella stagione ho conosciuto Lorenzo Insigne, fece il ritiro con noi prima di andare in prestito. Si capiva subito che sarebbe diventato un grande calciatore, ma sono convinto che la sua crescita non sia finita, migliorerà ancora di più. Adesso sta facendo cose importantissime, ma farà ancora meglio soprattutto in nazionale.
Napoli? Oggi vanta giocatori importanti come Koulibaly, Mertens e Fabian Ruiz. Questi calciatori, oltre che qualità, hanno molta personalità. Anche Gattuso ha sia qualità che tanto carisma. Tutte queste chiacchiere intorno all’allenatore hanno tolto serenità alla squadra, per questo i risultati sono stati altalenanti. Granada? Ottima rosa e, a differenza delle squadre spagnole, non fa tiqui taqua, bensì catenaccio e contropiede. Sono molto bravi nelle ripartenze, e le assenze di Koulibaly e Manolas, che sono due difensori molto veloci, peseranno. Gli spagnoli vengono da due stagioni molto importanti. Nonostante le assenze, ho molta fiducia nel Napoli. Anzi, credo che la squadra di Gattuso possa andare lontano in Europa League, credo abbia le carte per poter vincere la competizione.
Serie A? Per il momento vedo il Milan favorito, ma mancano ancora 17 partite e bisogna stare attenti a Juventus e Napoli. Gli azzurri devono trovare solo serenità, poi arriveranno dei grandi risultati, perché la rosa è completa. Certo, manca il dodicesimo uomo, che sono i tifosi sugli spalti. Anche questo ha tolto tanta spinta alla squadra di Gattuso. Però devo dire che De Laurentiis ha fatto male a cercare un altro allenatore, soprattutto perché ha fatto trapelare la notizia alla stampa. Rino è un bravissimo allenatore e bisogna metterlo in condizione di fare bene, invece tutte le chiacchiere gli hanno tolto sicurezze.
Un ricordo di Napoli? Quando ho segnato la mia prima rete, contro il Bologna in Coppa Italia. Avevo preparato una maglietta per Gianluca Grava che si era da poco infortunato gravemente al ginocchio. Ho segnato e gli ho dedicato il gol, è stato un momento molto emozionante per tutta la squadra. Ghoulam? Faouzi si è fatto male al ginocchio due volte, e so bene cosa significa perché è successo anche a me. È davvero difficile tornare il calciatore di prima dopo due gravi infortuni del genere, ma gli auguro di ritornare ad essere tra i migliori terzini sinistri in circolazione”.