Ancelotti ci mette la faccia, i grandi condottieri non si nascondono mai prima delle battaglie.
“A questo punto se non ci qualifichiamo siamo dei c..oni” Lo ha detto, con il sorriso ma lo ha detto a tutti per evitare equivoci.
I Re fanno così, per guidare un esercito devi essere credibile e convincente.
Milojević, allenatore della Stella Rossa, invece, l’ha messa sul piano dell’orgoglio nazionale e della storia.
Storia antica che vide i sebi decenni fa trionfare in Europa. Come a dire;”Altro che Cenerentola noi questa Coppa l’abbiamo vinta” E come se, sponda Napoli, gli rispondessero:”Ragazzi nel girone della morte noi non tremiamo perché questa è stata la squadra di Maradona” Storie antiche che fanno parte di un passato indelebile ma che sempre passato resta.
Oggi il calcio è cambiato ma le emozioni restano uguali e quelle della Champions sono speciali. Il Napoli negli anni, con fatica e impegno è tornato protagonista anche sui palcoscenici internazionali.
I tifosi, ormai si sono abituati e se la godono tutta. Da queste parti non si vive più solo di ricordi ma in un bellissimo presente. Ancelotti lo sa molto bene e,arrivati a questo punto, non ha nessuna voglia di farsi da parte sul più bello. La storia, quella che verrà porterà il suo nome. Parola di Re Carlo.