Il Napoli vince 3-1 abbatte il Pescara e in una domenica pomeriggio, fredda e piovosa festeggia anche la 50esima rete di Mertens e la 150 presenza di Insigne con la maglia del Napoli in Serie A.
Gli abruzzesi si confermano una squadra ostica, non si scansano e chiudono a reti inviolate il primo tempo.
Poi crollano come era prevedibile e gli azzurri ne fanno 3 ma almeno altre 5 occasioni gridano vendetta, dispiace soprattutto perché Callejon non riesce a mettere anche la sua firma in questa vittoria.
Nell’aria c’era il profumo di Maradona ma allo stadio non si è visto nonostante l’invito fattogli, ieri, da Sarri in conferenza Stampa. È rimasto dall’altra parte del tunnel di fuorigrotta, quella nobile.
Scoccia il gol preso su rigore(inesistente ndr) al terzo minuto di recupero, in una partita nella quale Reina aveva fatto da spettatore.
Bellissima l’immagine finale di Mister Sarri emozionato ed entusiasta che parla di Maradona.
Torna indietro nel tempo e rivive gli anni di Maradona calciatore, Re di Napoli.
Sarri da sempre tifoso del Napoli ha condiviso in quegli anni le gioie regalate da Diego a lui e a quelli che oggi sono i suoi tifosi.
L’umiltà, la spontaneità e la passione di Sarri, sono il bello del calcio
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