Notizie

Napoli-Verona il “terno secco” secondo la smorfia

Il Napoli vince contro il Verona, ecco il terno secondo la smorfia. 56 ‘A Caruta (La caduta) – Un sontuoso Marek Hamsik regala ai suoi una delle migliori prestazioni dell’anno, fondamentale in un momento complicatissimo della stagione. Le sventagliate continue per Callejon (il migliore in campo proprio insieme allo slovacco) sfiorano ripetutamente la perfezione, ma l’azione che porta all’assegnazione del rigore è da fuori classe: liberandosi con un tunnel tra due avversari, il capitano riesce cadendo a servire il pallone che di fatto mette fine al match, e che permette al Napoli di non cadere in classifica.

22 ‘O Pazzo (Il pazzo) – Il fallo su Raul Albiol è evidente, tanto evidente da procurargli uno strappo vistoso sulla maglia, ma era davvero necessario levarsela e farsi ammonire? Dopo la trasferta di Udine gli azzurri dovrebbero aver capito che farsi saltare i nervi in questo calcio gioca solo a favore degli avversari, ancor di più quando ci si trova in vantaggio durante una partita facilmente controllabile. Serve calma e sangue freddo, anche quando si subiscono ingiustizie.

45 ‘O Vino bbuono (Il buon vino) – Manolo Gabbiadini, come un buon vino, non sembra risentire della lunga conservazione nella cantina azzurra. Al pari di una bottiglia d’annata, l’attaccante italiano va solo stappato, fatto respirare qualche minuto (un palo, e due miracoli di Gollini) e poi assaporato con gusto: non la solita bordata di sinistro, ma un gol di testa, messo a segno con prontezza. Il sapore è comunque dolce, ma attenzione a non farlo invecchiare troppo.

Daniele Sasso

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top