Allo stadio Maradona il Napoli ha battuto il Venezia nella prima giornata del campionato di Serie A 2020-21. Le pagelle di 100×100 Napoli.
SPALLETTI: 6,5 – Buona la prima malgrado la leggerezza di Osimhen che ha rischiato di compromettere la gara. Bravo il mister a passare dal 4-3-3 al 4-4-1 in fase di non possesso per sopperire all’inferiorità numerica. Piaciuta la personalità con la quale la squadra è stata padrona del campo anche in dieci contro undici e anche dopo il gol del vantaggio. Tanto possesso palla ma il giro palla è stato spesso fine a se stesso anche per l’uomo in meno. manca qualità a centrocampo? Forse sì e senza mercato bisogna aspettare la crescita di Fabiàn e Zielinski.
MERET: 6,5 – Non è stato chiamato a interventi difficili, però è stato sempre concentrato ed efficace sia tra i pali che nelle uscite.
DI LORENZO: 6 – Alterna cose buone ad altre meno buone ma prestazione sicuramente sufficiente.
MANOLAS: 6 – Non ha dovuto lavorare tanto per l’inconsistenza dell’avversario e per il super lavoro di Koulibaly, troppo titubante nel far girare palla.
KOULIBALY:7,5 – Una sola parola: INSUPERABILE.
MARIO RUI: 6 – Troppo timido nella spinta ma forse è stato un ordine di scuderia, comunque prova sufficiente anche per l’inserimento che ha portato al primo rigore.
FABIAN: 5 – Ha fatto mancare la sua qualità al centrocampo azzurro, può fare e dare di più ha i numeri per farlo come dimostra la giocata in occasione del primo rigore.
LOBOTKA: 6,5 – Primo tempo timido svolgendo solo il compitino, cresce alla distanza per convinzione e deterinazione.
ZIELINSKI : 5 – Trentacinque minuti prima di uscire per infortunio che lo hanno visto dormicchiare per una buona mezzora, poi inizia a giocare e fa vedere le sue qualità.
POLITANO: 6 – Tanto sacrificio in fase di non possesso e qualche buona giocata in avanti, gli è mancato lo spunto decisivo.
OSIMHEN: S.V. – Preferiamo non inferiore sull’attaccante perché è compito di Spalletti fargli la giusta e necessaria tiratina d’orecchie. In 23 minuti si fa notare per fame di gol e di vittoria e per la pericolosità in zona gol poi l’ingenuità che ha messo in difficoltà la squadra.
INSIGNE: 6,5 – C’è sempre qualità nelle sue giocate, gli è mancata la continuità ma è normale a inizio stagione, tanta ma tanta personalità decidere di calciare il secondo rigore dopo l’errore sul primo.
ELMAS (dal 35′ al posto di Zielinski): 7,5 – Il suo ingresso in campo da la scossa alla squadra in inferiorità numerica, corre tanto, recupera palloni, fa delle giocate interessanti anche se commette qualche errore perdonabile, poi segna e mette al sicuro il risultato.
GAETANO (dal 71′ al posto di Fabiàn): 6 – Entrato bene in partita si fa notare per posizionamento e per il recupero di alcuni palloni.
LOZANO (dal 71’ al posto di Politano): 6 – Anche lui è entrato bene in partita e da un suo spunto nasce l’azione del secondo gol.
PETAGNA (dall’85’ al posto di Insigne): S.V. – Pochi minuti per tenere palla e far respirare la squadra.
ARBITRO AURELIANO (di Bologna): 4 – L’eccessivo utilizzo dei cartellini è il segnale che un arbitro non è in grado di tenere in pugno la gara. Aureliano ha nel suo DNA proprio l’eccessivo uso dei cartellini. Sbaglia diverse valutazioni su falli di gioco e rimesse laterali. Grazia del secondo giallo Caldara. Per regolamento l’espulsione di Osimhen ci può stare ma per par condicio avrebbe dovuto espellere anche uno del Venezia per una gomitata al volto di Mario Rui mentre proteggeva palla.