L’edizione odierna de ‘La Repubblica’ ha parlato della festa Scudetto che celebrerà il Napoli dopo la partita con la Sampdoria.
Il 4 giugno, ultima di campionato, non ci saranno palchi sparsi, né un bus scoperto con i calciatori a bordo, ma saranno allestiti maxi schermi in tre piazze di Napoli e in 14 della provincia collegate con il Maradona. Questo per quanto riguarda la parte finanziata dal Comune. Mentre per lo show allo stadio, decideranno tutto Aurelio De Laurentiis e Rai2 che trasmetterà l’evento, che beneficia anche di un milione di euro stanziati dalla Regione. E oggi De Laurentiis incontrerà Stefano De Martino per definire la scaletta. Per quanto riguarda la festa fuori dallo stadio, invece, il piano è stato definito ieri in prefettura. Il Comune metterà maxischermi in piazza Mercato, in piazza Ciro Esposito a Scampia, e in piazza Plebiscito, do- ve si attende il sì di Gigi D’Alessio a lasciare quelli del suo ciclo di concerti previsti fino alla sera del 3 giugno. Lo spettacolo potrà essere guardato sui grandi schermi anche in questi comuni della città metropolitana: Meta di Sorrento, Casalnuovo, Marigliano, Quarto, Cardito, Trecase, Nola, Castello di Cisterna, Castellammare di Stabia, Portici, Qualiano, Giugliano, Pozzuoli e Bacoli.
Tra le decisioni prese in prefettura anche quella di non replicare la maxi-area pedonale promossa il giorno della vittoria matematica del campionato. L’attenzione delle forze dell’ordine sarà concentrata soprattutto su Fuorigrotta. Al Maradona sono previsti nuovi max-schermi: più grandi rispetto a quelli del 4 maggio nel match con l’Udinese tenterà di migliorare anche l’audio, perché in alcuni settori, in particolare nei distinti, si sentiva poco o niente.
De Luca ha inviato una lettera al patron del Napoli confermando la disponibilità di stanziare un milione di euro per “la manifestazione che la società vorrà organizzare per celebrare la grande vittoria sportiva conseguita, la cui trasmissione tele- visiva costituirà un’importante iniziativa di valorizzazione del territorio e di tutta la comunità campana”.