Il Napoli si prepara ad affrontare l’ultima parte di campionato, con 10 partite in programma da qui alla fine. E c’è la bestia nera Hellas Verona.
Nel campionato scorso, infatti, contro il Verona ha ottenuto solo 1 punto, quello fatidico per l’uscita dal piazzamento Champions. All’andata dello scorso campionato, invece, ci fu la pesante sconfitta per 3 a 1. Comunque oltre al Verona (dove all’andata c’è stato un pari), la prossima avversaria, il Napoli dovrà affrontare: Udinese, Atalanta, Fiorentina, Roma, Empoli, Sassuolo, Torino, Genoa e Spezia.
Tre sconfitte su tre tutte al Maradona per il Napoli
Il rendimento degli azzurri nel girone di andata di questa stagione di Serie A, contro le 10 squadre da affrontare da qui alla fine del campionato, è il seguente: 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Quindi, il totale di punti conquistato è di 15. Nel dettaglio, tutte e tre le sconfitte (contro Atalanta, Empoli e Spezia) sono arrivate al Maradona.
Quello che risalta all’occhio, considerando ciò, è la grande differenza di rendimento degli azzurri tra partite giocate in casa ed in trasferta contro le suddette 10 squadre. In casa il Napoli ha conquistato solo 4 punti, mentre in trasferta sono 11 i punti conquistati. E delle prossime 10, le partite in casa saranno contro Udinese, Fiorentina, Roma, Sassuolo e Genoa.
Cosa è cambiato rispetto al girone di andata per le avversarie degli azzurri?
Rispetto al girone di andata di Serie A, le situazioni che saltano subito all’occhio sono quelle di Atalanta, Spezia, Genoa, Udinese e Roma. Queste cinque squadre sono quelle che più di tutte stanno lottando per i propri obiettivi, seppur diversi; Atalanta e Roma sono a pari punti (47) in classifica e a meno 6 dalla Juventus, quarta. Logico considerare che daranno il tutto per tutto per conquistare il quarto posto.
Mentre il Genoa cerca punti salvezza importanti, Udinese e Spezia vogliono consolidare quella salvezza che per ora è ottenuta. Il Napoli, però, Genoa e Spezia le affronterà nelle ultime due giornate e le cose potrebbero essere già decise a quel punto. Delle altre cinque, ci sono Empoli e Torino che cercano la soglia dei 40 punti mentre Sassuolo e Verona sono sul sicuro a metà classifica. La Fiorentina, infine, è a 43 punti e potrebbe creare più di un problema dato che lotta per un posto in Europa League.
Dopo il mercato di gennaio si nota che la Fiorentina ha cambiato l’attacco data la cessione di Vlahovic. I sostituti sono Piatek e Cabral, con il primo che sta trascinando la viola con i suoi gol (e che ha già segnato al Napoli in Coppa Italia). La Roma, invece, si è rinforzata a centrocampo con Sergio Oliveira mentre l’Atalanta ha acqyistato Boga. Il Genoa, come al solito, ha attuato l’ennesima rivoluzione a gennaio.
Infine, il Torino sta ritrovando il gallo Belotti e, per quanto riguarda la situazione delle altre, quella da sottolineare è quella dello Spezia. La partita vinta contro il Napoli ha ribaltato la situazione di Thiago Motta che, vicino ad essere esonerato, si è confermato sulla panchina del club.
Per il Napoli strada complicata tra quelle che lottano per l’Europa e quelle che lottano per la salvezza
Insomma, il percorso per gli azzurri nelle prossime 10 partite potrebbe essere complicato. Questo perché gli azzurri, nel momento clou del campionato, si troverà ad affrontare molti avversari che lottano per i propri obiettivi, siano essi un piazzamento in Europa o la salvezza.
Difficile fare previsioni sui punti, di certo dopo la sconfitta del Milan il mantra è uno solo: non sono possibili altri scivoloni.