In un’atmosfera strana, minimalista e poco natalizia, Sarri è tornato a parlare con la stampa dopo un lungo periodo di silenzio.
C’è chi ha voluto sottolineare un presunto disagio del tecnico nell’affrontare le conferenze.
Verosimilmente chi, come Sarri, non nasconde mai il suo pensiero non è a disagio ma concentrato e attento ad evitare polemiche.
Strano criticarlo quando parla senza peli sulla lingua e raccontarlo a disagio quando evita trappole dialettiche.
Ora la parola che veramente interessa ai tifosi, passa al campo.
Gli adolescenti azzurri hanno accelerato lo sviluppo in queste settimane, ora devono diventare velocemente maggiorenni.
Il Torino è più pericoloso delle parole e delle chiacchiere inutili.
Sarri lo sa i calciatori azzurri anche.