Nei quarti di finale di Coppa Italia il Napoli ha affrontato lo Spezia al Diego Armando Maradona. Le pagelle di 100×10 Napoli.
GATTUSO: 6 – Senza soffermarci sui numeretti dei moduli è piaciuto l’approccio alla partita, così come è stato bello (ri)vedere gli spazi ridotti tra le linee con l’arretramento del raggio di azione di Zielinski più decentrato sulla sinistra rispetto alle ultime partite. In attesa di test più attendibili, i primi 70 minuti sono un segnale importante da verificare però quando ci saranno delle difficoltà da gestire. Dopo i cambi, non certo indovinati, il Napoli ha perso le distanze e gli incoraggianti equilibri visto soprattutto nel primo tempo. Vittoria importante per passare il turno e per il morale ma ora serve la continuità, perché finora la squadra ha dato l’impressione di non riuscire a reggere due gare consecutive allo stesso livello.
OSPINA: 6 – Mai impegnato e incolpevole sui gol con lui tra i pali lo sviluppo della manovra dal basso ha una qualità ed un’efficacia diversa rispetto a quando c’è Meret.
HYSAJ: 6,5 – Sulla sua fascia riesce sempre ad essere concreto in fase difensiva e propositivo in fase di attacco, bravo a credere nell’assist del primo gol. Calato nel finale quando si è fatto saltare con troppa facilità dagli avversari
MANOLAS: 6 – Prestazione positiva fino a quando si è perso l’avversario in occasione del primo gol spezzino.
KOULIBALY: 6,5 – Ha il merito di aver sbloccato il risultato con una finezza, tornato il muro difensivo ma ha macchiato la prestazione con qualche errore commesso in disimpegni superficiali che potevano creare qualche problema.
MARIO RUI: 6 – Si preoccupa soprattutto di tenere la sua zona di competenza in fase difensiva, poco propositivo in fase offensiva.
DEMME: 7,5 – Da equilibrio alla fase difensiva, fondamentale per il giro palla e per lo sviluppo rapido della manovra, regala a Lozano un assist al bacio e colpisce anche un palo.
ELMAS: 7 – Finalmente una prestazione positiva per qualità e quantità, qualche errore di misura nei passaggi ma si è fatto sentire in fase difensiva ed è stato efficace in fase d’attacco.
POLITANO: 6,5 – Tanta corsa e tanta sacrificio condite da belle giocate e un gol, cala vistosamente alla distanza.
ZIELINSKI: 6 – Palla al piede è sempre pronto a regalare qualche bella giocata come l’assist a Politano, dovrebbe però essere più d’aiuto in fase di non possesso.
INSIGNE: 6,5 – Questa volta limita i ripiegamenti difensivi e ne guadagna in suo apporto qualitativo, da campione la giocata che ha portato al quarto gol del Napoli.
LOZANO: 7 – Anche da prima punta è il calciatore più pericoloso del Napoli, qualche apparizione in ripiegamento difensivo e un gol da bomber di razza.
MERTENS (dal 46′ al posto di Lozano): S.V. – Non si può giudicare un calciatore che cammina zoppicando e non può esprimere le sue qualità, la domanda è perché si manda in campo?
OSIMHEN: (dal 69′ al posto di Zielinski) 5 – Non è ancora in condizione e non a caso non ha avuto la lucidità per mandare in porta Lobotka solo davanti al portiere. Presenza importante solo per il minutaggio.
LOBOTKA (dal ’ al posto di ): 5 – Una stagione difficile per lui e si vede ogni volta che scende in campo, intimorito e non integrato negli schemi.
DI LORENZO (dall’88’ al posto di Politano): S.V – Pochi minuti solo per dare consistenza difensiva con gli avversari che spingevano alla ricerca del pareggio.
BAKAYOKO (dall’88’ al posto di Mertens): S.V. – Pochi minuti solo per dare consistenza difensiva con gli avversari che spingevano alla ricerca del pareggio.
ARBITRO FORNEAU (di Roma): 6 – Una partita senza grosse difficoltà da gestire ma inspiegabili le ammonizioni a Lozano e Mario Rui, per il resto non sbaglia nulla.