Il Napoli inizia il 2017 con il piede giusto. Contro la Sampdoria l’importante era vincere ed il Napoli lo ha fatto in stile Juventus. Si chiedeva al Napoli di iniziare a vincere anche le partite in “maniera sporca” e la risposta è arrivata puntuale nella prima partita del 2017.
SARRI: 7 – Lo aveva anticipato in conferenza stampa “Abbiamo lavorato tanto forse troppo” e la squadra ha mostrato di avere le gambe un pò imballate, non aiutata neanche dalle condizioni del campo. Indovina le sostituzioni e il cambio modulo con la superiorità numerica, passando dal 4-3-3 al 4-2-4, è stato determinante per vincere la partita. Il Napoli ha sofferto il pressing alto della difesa avversaria, ma poi è stato bravo a sfruttare la superiorità numerica e il mancato raddoppio più volte sfiorato dagli avversari.
REINA 7 – Incolpevole sul gol compie una parata che tiene il Napoli in partita. D’esperienza gudagana il fallo che costa l’espulsioone a Silvestre mettendo in discesa la rimonta del Napoli.
HYSAJ: 5 – Non in condizione per l’influenza che lo ha colpito in settimana e si è visto.
TONELLI: 7 – Qualche errore in disimpegno giusticabile con la lunga inattività. Ha dimostrato di conoscere i movimenti che chiede Sarri ai difensori. Segna un gol decisivo per lui, per il morale della squadra, per i tre punti e a maggio magari anche per qualcosa in più.
CHIRICHES: 5 – Si fa saltare troppo facilemente dall’avversario in occasione del vantaggio doriano. Sbaglia diversi appoggi anche per colpa del campo.
STRINIC: 6 – Ha caratteristiche diverse da Ghoulam. Non ha la corsa e la fisicità dell’algerino ma una tecnica individuale superiore. Nel finale di partita ha creduto nella possibile rimonta e fornisce l’assist a Tonelli per il gol-vittoria.
ALLAN: 5 – Ha iniziato alla grande recuperando palloni e rendendosi protagonista di buoni spunti. Scompare alla distanza.
JORGINHO: 4,5 – Soffre più degli altri il lavoro svolto in settimana e le condizioni del terreno.
HAMSIK: 5,5 – Primo tempo disastroso, esce fuori alla distanza ma commette un’infinità di errori in appoggio. Cresciuto lui è cresciuto il Napoli.
CALLEJON: 6 – Tanta corsa in entrambe le fasi ma evanescente fino all’assist del gol del pareggio.
MERTENS: 5 – Sbaglia due gol facili. Oggi non è sembrato il Mertens ammirato negli ultimi mesi del 2016.
INSIGNE: 4,5 – Fa sempre la scelta sbagliata e sbaglia tutto quello che c’era da sbagliare.
GABBIADINI: 7 – Un mezzo per la grande professionalità. Tocca due palloni un gol e una grande parata el portiere, a un attaccante non si può chiedere di più.
ZIELINSKI: 7 – Ha cambiato la partita con il suo dinamismo e la qualità delle giocate che non è in grado di assicurare Allan.
ARBITRO DI BELLO: 5 – Nel primo tempo non giudica fallo un intervento da ultimo uomo di Skriniar su Mertens. Consente una perdita di tempo eccessiva al portiere Puggioni senza ammonirlo. Qualche fallo fischiato al contrario.