Il Napoli stende il Salisburgo con un netto 3-0, ma al ritorno dovrà fare a meno di Koulibaly e Maksimovic, entrambi ammoniti
MERET 7.5: Chiamato in causa poche volte, risponde da fenomeno. L’allungo nel finale che permette ai partenopei di vincere senza subire reti testimonia l’ascesa di un fuoriclasse.
MARIO RUI 6.5: Buono il rientro di Mario, che regge sulla fascia sinistra e con un cross tagliato propizia l’autogol che permette al Napoli di andare sul 3-0.
KOULIBALY 6.5: Partita diligente di Kalidou, tranne che per il fallo inutile che porta al giallo. Un eccesso di esuberanza che lascerà gli azzurri senza il loro pilastro difensivo al ritorno.
MAKSIMOVIC 6: Ottima prestazione difensiva, quasi disastrosa in uscita palla al piede. Come il compagno di reparto, salterà il ritorno a causa di un’ammonizione evitabile.
HYSAJ 6: Si difende bene dagli affondi degli austriaci, qualche timida sortita in attacco in coppia con Callejon.
ZIELINSKI 6.5: Partita normale, quasi anonima rispetto al Piotr visto negli ultimi tempi. In ogni caso senza sbavature, in armonia con i compagni di reparto.
ALLAN 7: Fa tremare gli avversari quando provano ad impostare il gioco, spingendo il pressing oltre il limite dell’umano. Rimane il motore ardente di questo Napoli.
FABIAN RUIZ 7.5: La leggerezza nei passaggi e nei doppi tocchi per saltare l’uomo sono vere e proprie opere d’arte. Il gol del raddoppio, invece, l’ennesima certezza regalata al suo pubblico.
CALLEJON 7: L’assist per Ruiz e tantissima corsa: l’infinito Josè macina chilometri e bilancia alla perfezione il modulo di Ancelotti. Peccato per quel gol salvato sulla linea.
MERTENS 6.5: Se non puoi segnare, i gol falli fare agli altri. La palla non vuole saperne di entrare, ma il belga si ricicla bene anche con gli assist, non sempre sfruttati dai suoi.
MILIK 7.5: Arek tiene il pallone che è un piacere, e si dimostra glaciale nell’aprire le marcature. I dubbi sulle sue capacità sembrano ormai un lontano ricordo.
DIAWARA 5.5: Pessimo impatto sul match. Svogliato e impreciso, permette al Salisburgo di riacquisire sicurezza e sfiorare un gol che sarebbe stato pesantissimo
INSIGNE S.V.: Pochi palloni toccati, e probabilmente ancora il rigore contro la Juve sul groppone. Una partita per riprendersi andrebbe concessa a chiunque.
OUNAS 6: Entra e per poco non regala la più bella magia di serata. Il tempo a disposizione non era tantissimo, ma la sua tecnica emerge comunque.