Napoli-Real Madrid di Champions League non è ancora finita.
La palla passa ora alla Procura Federale e all’UEFA.
Il Procuratore Federale Giuseppe Pecorarao è chiamato a valutare se la dichiarazione rilasciata da De Laurentiis dopo la sfida con i madridisti ha violato l’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. In questo caso De Laurentiis potrebbe essere deferito e rischierebbe una semplice ammenda.
Ben più delicata la ‘posizione’ del San Paolo, il lancio di oggetti all’indirizzo dell’attaccante del Real Madrid Morata dopo l’esultanza per il gol segnato. Il 23 marzo la Commisione dell’UEFA è chiamata a decidere sulla segnalazione inoltrata dal delegato UEFA di napoli-Real Madrid lo svizzero Jacques Antene, che avrebbe riscontrato in totale quattro punti di criticità:
- il lancio di oggetti verso Morata;
- uso di un raggio laser indiratto verso i calciatori in campo;
- accensione di fuochi artificiali;
- occupazione sugli spalti delle scale gialle di accesso e deflusso.
In passato questi punti sono stati puniti con semplici ammende e non è da escludere che anche questa volta possa essere così, aggravando però la posizione dello stadio napoletano per quanto riguarda la recidività.
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