Dopo lo 0-0 con il Milan il Napoli è sceso al quarto posto nella classifica dei gol fatti in Serie A.
Sono 39 le reti segnate dagli azzurri, al pari della Samp e dietro alla Roma (40), Juventus (43) e Atalanta miglior attacco con 47 gol segnati.
Fino a qualche tempo fa il Napoli manteneva il primato di questa classifica, poi ha cominciato a segnare un po’ meno.
24 gol segnati nelle prime 11 partite giocate poi la vena offensiva degli azzurri è nettamente diminuita: nelle ultime 10 gare giocate infatti, sono solo 15 le reti segnate dal Napoli, un netto calo che può trovare dimostrazione nella gara col Milan, dove il Napoli ha avuto molte occasioni in contropiede e non è stato capace di concludere a rete.
Questo calo dipende da un momento negativo di qualche attaccante?
In Serie A Lorenzo Insigne non trova il gol dal 2 Novembre, quando il Napoli travolgeva l’Empoli al San Paolo per 5-1, poi il gol in Champions pochi giorni dopo contro il Psg e il calo. Insigne sembra dover ritrovare quella confidenza con il gol che aveva acquisito ad inizio stagione.
Mertens invece non segna da quando ha trovato il gol vittoria contro il Bologna lo scorso 29 dicembre, gol che però gli mancava da quasi 2 mesi: per trovare infatti un altro gol di Mertens dobbiamo andare indietro fino al 28 ottobre quando Dries pareggiò i conti con la Roma al 90′.
Non si può parlare di momento negativo per Arek Milik, attaccante che pare clamorosamente rivitalizzato dopo i due infortuni subiti. Inizio di stagione un po’ sottotono per lui nelle ultime gare è stato lui a portare avanti il Napoli segnando gol belli ma soprattutto importantissimi e pesantissimi come quello di Bergamo e le due punizioni contro Cagliari e Lazio.
Dopo questa analisi non è difficile arrivare ad una conclusione: il Napoli ha bisogno di ritrovare lo stato di forma dei due piccoletti, che in questo momento della stagione è fondamentale.
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