Notizie

Napoli, quando l’abbondanza in attacco premia

Ben 7 attaccanti che stanno dando tutto per la causa azzurra

Se il buongiorno si vede dal mattino questo Napoli, recentemente laureatosi “campione d’autunno”, può fare più di un pensierino sui trofei più importanti messi in palio in Italia e in Europa. Scaramanzia a parte, i numeri sono tutti dalla sua parte; basti osservare quelli di Champions League, che raccontano di una squadra a dir poco arrembante che ha segnato 20 reti – 10 all’Ajax, 4 al Liverpool e 6 ai Rangers – e ne ha subìte soltanto 6. Non solo: le vittorie sono ben 5 e le sconfitte una sola, quella ininfluente contro i Reds rimediata all’Anfield. Un ruolino di marcia niente male, che non è frutto del caso quanto della campagna acquisti del presidente De Laurentiis, che quest’estate ha sparigliato le carte in tavola stravolgendo una rosa comunque di valore. Soprattutto in attacco, dove tutto è cambiato, a quanto pare in meglio.

Altolà agli egoismi in campo

Prima dell’inizio dell’attuale stagione erano in tanti a dubitare di questo Napoli; un po’ perché gli addii (importanti) di campioni del calibro di Insigne, Mertens e Koulibaly sapeva di ridimensionamento, un po’ perché, una volta scoperto che questa cosa non era vera, la presenza in rosa di ben 7 attaccanti di valore (Osimhen, Politano, Raspadori, Simeone, Kvaratskhelia, Lozano, Elmas) faceva pensare a possibili litigi all’interno dell’ambiente azzurro. E invece così non è stato, anzi…Perché se il Napoli sta facendo benissimo in campionato e in Champions League lo deve proprio a questi 7 attaccanti che hanno scelto di mettere davanti al loro ego il bene della squadra. Così quando Simeone si siede in panchina per lasciare le chiavi dell’attacco in mano a Osimhen non si lamenta mai; stessa cosa dicasi per Raspadori, che da titolarissimo con la maglia neroverde si ritrova oggi a essere un “subentrante” a partita in corso, e nonostante ciò nessuna polemica.

Tutto questo non solo sta favorendo il gruppo allenato da Spalletti, ma lo sta aiutando a conseguire importanti risultati, anche grazie al potere della preparazione, che nel calcio è fondamentale per esprimersi al meglio – dormire bene e allenarsi bene e con regolarità sono la base – e lo è anche in altre discipline sportive, dove l’integrità psicofisica fa la differenza. D’altronde in nessun ambito il talento da solo può fare miracoli; se c’è, è un dovere coltivarlo attraverso la cura della propria persona. Un dettaglio quest’ultimo non da poco, che non deve essere sfuggito a Elmas, che tra i bomber presenti in rosa è finora il meno impiegato, ed è quello che più di tutti non perde occasione di farsi trovare al top della condizione così da offrire il suo contributo quando chiamato in causa. Contro l’Atalanta non solo ha giocato da titolare ma ha anche segnato la rete della vittoria per i partenopei. Un’occasione che ha saputo cogliere e che certamente lo aiuterà a essere nuovamente protagonista. Destino simile a quello dell’esterno macedone lo sta vivendo la prima punta Simeone, che ha trovato spazio solo quando Osimhen si è dovuto fermare ai box per infortunio, segnando tra l’altro una bellissima rete contro il Liverpool. Sebbene le gerarchie siano state ormai ristabilite, Spalletti non dimenticherà l’apporto fondamentale che può dare il Cholito. Insomma: l’abbondanza in attacco sta premiando il Napoli.

Più competizioni da disputare, con un occhio a Qatar 2022.

Spalletti non ha un compito facile nel motivare i suoi attaccanti a dare il massimo, soprattutto quando si tratta di quelli meno utilizzati. Tuttavia può considerarsi fortunato perché i partenopei da qui a inizio giugno avranno più competizioni da disputare, e dunque ci sarà spazio per tutti. Quando ricomincerà il campionato, dopo la sosta per Qatar 2022, ogni 3 giorni ci sarà infatti una partita da provare a vincere. E non è detto che le gerarchie azzurre saranno le stesse di adesso: per esempio bisognerà vedere quale sarà lo stato di forma del titolare Lozano dopo il mondiale che giocherà con il Messico. Se non sarà al massimo della condizione ecco che Politano potrebbe prendere il suo posto nel ruolo di esterno d’attacco. Un dettaglio che rende indispensabile disporre di un parco attaccanti così abbondante, almeno se si vuole puntare allo scudetto e ad arrivare in fondo in Champions League.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top